Camerlengo (Repubblica di Venezia)

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Il Palazzo dei Camerlenghi, sede realtina dei Camerlenghi de Comùn.

Nella Repubblica di Venezia diversi magistrati sovrintentendi alle attività economiche portavano il titolo di camerlengo.

Camerlenghi de Comùn[modifica | modifica wikitesto]

I Camerlenghi de Comùn, o semplicemente Camerlenghi, erano i pubblici cassieri dello Stato e sovrintendenti alle attività di riscossione e di redistribuzione delle entrate. Risiedevano a Rialto nel Palazzo dei Camerlenghi e possedevano uffici nella Zecca di San Marco. Vennero istituiti contestualmente alla nascita del Commune Veneciarum per garantire l'equa amministrazione economica della Repubblica.

Camerlengo del Consiglio dei Dieci[modifica | modifica wikitesto]

Un Camerlengo era posto all'amministrazione della cospicua quantità di denaro a disposizione del potente Consiglio dei Dieci per l'esercizio delle sue attività di sorveglianza segreta.

Camerlenghi dei reggimenti[modifica | modifica wikitesto]

Camerlenghi erano nominati dal Maggior Consiglio nelle città di provincia (provincie che passavano sotto il nome di reggimenti) per la riscossione, custodia e distribuzione delle regalie.

A Brescia è ancora radicato il nominativo di "Casa dei Camerlenghi" per un palazzo di piazza del Duomo, antica sede dei camerlenghi bresciani, poi convertita in edificio residenziale privato.

A Traù, nella Dalmazia Veneta, è ancora intatto il Castello del Camerlengo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Archivio di Stato di Venezia, su archivi.beniculturali.it. URL consultato il 16 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2007).
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