Caledonite

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Caledonite
Classificazione StrunzVI/B.09-10
Formula chimicaPb5Cu2(CO3)(SO4)3(OH)6
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico
Sistema cristallinoortorombico
Classe di simmetriapiramidale
Parametri di cellaa = 20.088, b = 7.143, c = 6.564
Gruppo puntualemm2
Gruppo spazialeP mn21
Proprietà fisiche
Densità5,7-5,76 g/cm³
Durezza (Mohs)2,5-3
Sfaldaturabuona
Fratturairregolare
Coloreverde scuro, blu verdastro
Lucentezzavitrea, grassa
Opacitàtraslucida
Strisciobianco-verdastro
Diffusionerara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La caledonite è un minerale solfato basico di rame e piombo di colore verde-blu.

Il nome deriva dalla Caledonia, regione della Scozia dove è stato scoperto.

Descritta per la prima volta da François Sulpice Beudant (Parigi 1787 - 1850), geologo e mineralogista francese, nel 1832.

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

I cristalli sono prismatici allungati, aciculari, di sovente striati.

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

La genesi è secondaria e si forma in piccoli cristallini nelle zone di ossidazione dei giacimenti piombo-cupritici, dove è facile rinvenirlo con composti analoghi.

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

Si presenta in cristalli, aggregati massivi di consistenza soffice e fibroso-raggiati o ancora in patine.

Caratteri fisico-chimici[modifica | modifica wikitesto]

Fonde al cannello; è solubile in HNO3 con effervescenza.

Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

Si trova a Leadhills, in Scozia; a Berezovsk, ad est degli Urali; nella miniera di Toroku, in Giappone; a Tsumeb, in Namibia; a Băița, in Romania; a Chenelette, nell'arrondissement del Rodano, in Francia.

In Italia si trova nell'Argentiera della Nurra, nel comune di Porto Torres, provincia di Sassari; alla miniera del Tiny, nel comune di Domusnovas e nell miniera di San Giovanni e in quella di Malacalzetta, nel comune di Iglesias

Usi della caledonite[modifica | modifica wikitesto]

La caledonite è un minerale secondario per l'estrazione del rame ma la relativa rarità ne limita un uso industriale. La bellezza dei cristalli ne fa una specie di un certo valore collezionistico.

Minerali associati[modifica | modifica wikitesto]

Poiché la caledonite si trova nei depositi ossidati di rame, è frequente l'associazione con altri minerali del rame. I minerali frequentemente associati includono:

Note per l'identificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il colore blu della caledonite è un indicatore utile, ma insufficiente, poiché uno dei minerali associati, la linarite, è di colore azzurro chiaro. Le prove utili per la determinazione se un esemplare è caledonite includono la determinazione della densità relativa, lo striscio su porcellana e l'abito cristallino.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mineralogia - Cornelis Klein - Zanichelli (2004)
  • Le rocce e i loro costituenti - Morbidelli - Ed. Bardi (2005)
  • Minerali e Rocce - De Agostini Novara (1962)
  • Guida al riconoscimento dei minerali - Borelli e Cipriani - Mondadori (1987)
  • Atlante delle rocce magmatiche e delle loro tessiture - Mackenzie, Donaldson e Guilford - Zanichelli (1990)
  • Atlante delle rocce sedimentarie al microscopio - Adams, Mackenzie e Guilford - Zanichelli (1988)
  • I minerali d'Italia - SAGDOS - 1978
  • Minerali e Rocce - Corsini e Turi - Enciclopedie Pratiche Sansoni (1965)

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia