Calamus (Whitman)

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«Qui le più fragili mie foglie, eppure quelle dureranno più a lungo,
qui velo e celo i miei pensieri che non mi piace rivelare,
eppure essi mi rivelano più d'ogni altra mia poesia.
»

Calamus è un gruppo di poesie della raccolta Foglie d'erba di Walt Whitman, poesie che celebrano e promuovono "l'amore dell'uomo per l'uomo". La maggior parte dei critici ritiene[2][3][4] che in queste poesie si trovi l'espressione più chiara delle idee di Whitman sull'amore omosessuale.

Genesi[modifica | modifica wikitesto]

"Calamus" trova la sua origine in un manoscritto inedito intitolato "Live Oak With Moss", contenente dodici poesie scritte nella primavera del 1859.[5] Queste poesie furono inserite tutte (ma non nella loro sequenza originale) nella edizione di "Foglie d'erba" del 1860. Le poesie sembrano raccontare la storia di una relazione tra l'Autore e un amante e, lette nella sequenza originale, esprimono amore e delusione, risultando insolitamente personali e sincere anche per lo stile intimista di Whitman. È per questo che il manoscritto ha un'importanza fondamentale nel dibattito sull'omoerotismo o l'omosessualità di Whitman. La sequenza originale delle poesie rimase sconosciuta fino al 1953, quando fu resa nota in un articolo di Fredson Bowers.[6]

La sequenza di "Calamus"[modifica | modifica wikitesto]

Nella terza edizione di Foglie d'erba (1860) Whitman inserì le dodici poesie "Live Oak" insieme ad altre, formando una sequenza di 45 poesie numerate e senza titolo. La sequenza celebra molti aspetti del "cameratismo" o "amore adesivo," termine che Whitman prende in prestito dalla frenologia per descrivere l'attrazione tra uomini.[7] Questa attrazione è presentata nelle sue fasi politica, spirituale, metafisica e personale - Whitman la presenta come struttura portante delle nazioni future, radice dei sentimenti religiosi, soluzione alle grandi questioni della vita e fonte di angoscia e gioia personale.

L'edizione del 1860 contiene tre poesie, tra le quali Calamus 8, "Long I thought that knowledge alone would suffice me", e Calamus 9, "Hours continuing long, sore and heavy-hearted." Whitman rimaneggiava continuamente le sue opere e molte altre poesie furono modificate durante la sua vita. Nell'edizione del 1881–82 il numero delle poesie si era ridotto a 39. I critici hanno notato che le modifiche apportate da Whitman tendevano a ridurre alcune delle sue rivelazioni più personali e specifiche, forse nel tentativo di rendere la sequenza più piacevole a un pubblico più vasto.[8]

Il significato di Calamus come simbolo[modifica | modifica wikitesto]

Acorus calamus

In questo gruppo di poesie si trovano immagini e motivi che vengono presentati ripetutamente. Il simbolo più importante probabilmente è il calamo aromatico (Acorus calamus), una pianta erbacea palustre. Whitman riprende qui una delle immagini centrali di Foglie d'erba - il calamo è presentato come un esempio più ampio dell'erba di cui Whitman scrive altrove. Alcuni studiosi hanno sottolineato che la scelta di Whitman è dovuta alla forma fallica del calamo aromatico, all'associazione mitologica tra la pianta e l'amore tra uomini (vedi Calamo), alla scrittura e agli effetti allucinogeni della radice della pianta.[9] Ai tempi di Whitman la radice del calamo veniva masticata per rinfrescare l'alito e per alleviare i disturbi digestivi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Foglie d'erba, p. 158.
  2. ^ Amazon.com: Calamus: Male Homosexuality in Twentieth-Century Literature : An Iinternational anthology: Books: David Galloway, Christian Sabisch
  3. ^ Whitman's "Calamus": A Rhetorical Prehistory of the First Gay American-J. Killingsworth Archiviato il 26 maggio 2007 in Internet Archive.
  4. ^ Walt Whitman, Prophet of Gay Liberation Archiviato il 12 maggio 2008 in Internet Archive.
  5. ^ Alan Helms, "Live Oak With Moss (1953–1954)." Walt Whitman: An Encyclopedia. Eds. J. R. LeMaster and Donald D. Kummings. New York: Garland, 1998. 400–401.
  6. ^ Bowers, Fredson. "Whitman's Manuscripts for the Original 'Calamus' Poems." Studies in Bibliography 6(1953): 257–265.
  7. ^ Miller, James E. Jr. "Calamus." Walt Whitman: An Encyclopedia. Eds. J. R. LeMaster and Donald D. Kummings. New York: Garland, 1998. 95–97.
  8. ^ Raleigh, Richard "["Hours Continuing Long."] Walt Whitman: An Encyclopedia. Eds. J. R. LeMaster and Donald D. Kummings. New York: Garland, 1998. 282–283.
  9. ^ Auclair, Tracy. "The Language of Drug Use in Whitman's 'Calamus' Poems." Papers on Language and Literature 40 (Summer 2004), 227–259.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Walt Whitman, Foglie d'erba, a cura di Enzo Giachino, Torino, Giulio Einaudi editore s.p.a., 1993, ISBN 88-06-17365-0.

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