Bunnies & Burrows

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Bunnies & Burrows
TipoGioco di ruolo
Luogo origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
AutoreB. Dennis Sustare, Scott Robinson (1ª e 2ª ed.)
Steffan O'Sullivan (GURPS ed.)
EditoreFantasy Games Unlimited (1ª ed.)
Steve Jackson Games (2ª ed.)
1ª edizione1976
Altre edizioni1982(2ª ed.)
1992
Regole
N° giocatori2+
Sistemaproprio (1ª e 2ª ed.)
GURPS
AmbientazioneAnimal fantasy

Bunnies & Burrows (B&B) è un gioco di ruolo ispirato (non ufficialmente) al romanzo La collina dei conigli.[1] Pubblicato per la prima volta dalla Fantasy Games Unlimited (FGU) nel 1976 il gioco ha per protagonisti conigli intelligenti. Introdusse diverse innovazioni nel gioco di ruolo, essendo il primo a permettere ai giocatori di assumere ruoli non umanoidi.[2] e il primo ad avere un sistema di arti marziali e di abilità dettagliato. La FGU pubblicò una seconda edizione nel 1982 e il gioco venne modificato e ripubblicato nel 1992 dalla Steve Jackson Games come supplemento per GURPS.

Come conigli i personaggi giocanti devono affrontare pericoli che rispecchiano quelli del mondo reale. I soli veri "mostri" nel gioco sono gli umani, ma ci sono molti predatori e rischi naturali. La posizione dei personaggi nella catena alimentare enfatizza il gioco di ruolo e la risoluzione di problemi, rispetto al combattimento.

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

La prima edizione pubblicata nel 1976 dalla Fantasy Games Unlimited dopo soli due anni dalla pubblicazione del primo gioco di ruolo, Dungeons & Dragons,[2] è da molto tempo fuori stampa. Il gioco venne ispirato dal romanzo fantasy di Richard Adams La collina dei conigli[3] e i giocatori assumono il ruolo di conigli. Come tali il gioco enfatizza l'interpretazione rispetto al combattimento, dato che secondo Steffan O'Sullivan: "Dopo tutto stai interpretando un coniglio, quanto vuoi combattere?"[2]

Sulla base di questa prima edizione B. Dennis Sustare pubblicò sulla rivista Different Worlds l'articolo Different Worlds Present the World of Druid's Valley: A Bunnies & Burrows Campaign[4], che dettagliava come combinare il mondo di Bunnies & Burrows con altri mondi fantasy. Una miniavventura, The Jackrabbits' Lair di Daniel J. Maxfield, pubblicata sulla rivista Pegasus della Judges Guild.

Nel 1982 la FGU pubblicò una seconda edizione.[5]

Alla fine degli anni ottanta Steve Jackson Games negoziò con Dennis Sustare, la pubblicazione di un supplemento di Bunnies & Burrows come ambientazione per GURPS. Mentre le contrattazioni erano ancora in corso, Steffan O'Sullivan scrisse una conversione non ufficiale per GURPS, che pubblicò nel novembre 1988 su Illuminati Online (il BBS operato all'epoca dalla Steve Jackson Games), sperando di essere scelto come autore della conversione ufficiale.[6]

Steffan O'Sullivan fu effettivamente scelto come autore di GURPS Bunnies & Burrows, che venne pubblicato nel 1992, con copertina di Carol Heyer e illustrazioni interne di Jim Groat[7], pur essendo fuori stampa è disponibile come download digitale.[7]. Il testo originale pubblicato sulla BBS venne comunque mantenuto online da Loyd Blankenship il gestore della BBS.[6]

Boyd Mayberry pubblicò nel 2004 una conversione non ufficiale di Bunniew & Burrows a Risus: The Anything RPG di S. John Ross[8].

Sistema di gioco[modifica | modifica wikitesto]

(EN)

«The original game was very innovative for its time (less than two years after the first published RPG). Not only could you play non-humanoids for the first time, but it was the first role-playing game to have detailed martial arts rules, the first attempt at a skill system, and the first RPG to appeal as widely to women as to men»

(IT)

«Il gioco originale era molto innovativo per la sua epoca (meno di due anni dopo la pubblicazione del primo gioco di ruolo). Non solo permetteva di giocare non umanoidi, ma fu il primo ad avere arti marziali dettagliate, il primo a tentare di usare un sistema di abilità e il primo gioco di ruolo interessante tanto per le donne che per gli uomini»

In aggiunta fu il primo gioco di ruolo ad avere regole di arti marziali dettagliate (dette "Bun Fu")[9] e il primo tentativo ad avere un sistema abilità.[2]

L'interazione con molte altre differenti specie di animali, come parte del gioco normale. Gli umani i cui scopi e motivazioni sono completamente aliene sono i soli mostri incontrati.[10]

Bunnies & Burrows ha il vantaggio di offrire ai giocatori una comprensione intuitiva della gravità dei pericoli e di quali azioni non siano possibile, rispetto ad ambientazioni che siano sostanzialmente fittizi. Per esempio se un giocatore il cui personaggio deve affrontare una volpe, comprende immediatamente il pericolo che affronta, incoraggiando a risolvere i problemi superando in astuzia gli avversari, piuttosto che combattendoli direttamente.[10]

Le meccaniche di gioco vennero create specificatemente per Bunnies & Burrows, i personaggi hanno otto abilità e possono scegliere tra otto classi. Il metodo di risoluzione delle azioni è basato sul lancio di dadi percentuali .[10]

Steffan O'Sullivan, pur essendo l'autore dell'edizione per GURPS commentò che normalmente usa per giocarlo Fudge, «Le regole sono più semplici e sembrano funzionare meglio per questo particolare genere. L'ho giocato anche con Sherpa[11], che è stranamente evocativo delle regole originali."[2]

Ricezione[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante le sue potenzialità di innovazione, all'epoca dell'uscita il gioco non ricevette una buona accoglienza; per esempio, Schick commenta: «Sebbene denigrato alla fine degli anni settanta da chi prendeva il gioco di ruolo troppo sul serio, il gioco era innovativo e abbastanza giocabile»[5]; o Astinus: «L'idea di conigli come giocatori di ruolo era bizzarra, ma aveva un incredibile potenziale interpretativo, ed era facile restare incantati dal ricco mondo conigliesco creato da Richard Adams. Allora però la maggior parte della gente lo ritenne stupido. Oggi sarebbe recensito con maggior precisione come un lavoro di genio».[12]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Manuali[modifica | modifica wikitesto]

Articoli[modifica | modifica wikitesto]

  • B. Dennis Sustare (1979).Different Worlds Present the World of Druid's Valley: A Bunnies & Burrows Campaign in Different Worlds numero 3, Chaosium
  • Daniel J. Maxfield "The Jackrabbits' Lair" in Pegasus numero 6, Judges Guild

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Appelcline 2011, pp. 71.
  2. ^ a b c d e f Steffan O'Sullivan, Bunnies & Burrows, su panix.com, SOS' Gameviews, 20 giugno 1998. URL consultato il 1º gennaio 2012.
  3. ^ Frank Northen Magill, Survey of Modern Fantasy Literature, Salem Press, 1983, ISBN 0-89356-450-8.
  4. ^ (EN) Different Worlds back issue #1-12, su diffworlds.com, Different Worlds Publications, 12 ottobre 2011. URL consultato il 1º gennaio 2012.
  5. ^ a b Shick 1991, p. 236.
  6. ^ a b Steffan O'Sullivan, B&B to GURPS, su sjgames.com, Steve Jackson Games, 30 novembre 1988. URL consultato il 1º dicembre 2008.
  7. ^ a b (EN) Bunnies & Burrows, su GURPS Product List, Steve Jackson Games. URL consultato il 1º gennaio 2012.
  8. ^ Boyd Mayberry, Risus Bunnies & Burrows, su mywebpages.comcast.net, 9 aprile 2004. URL consultato il 1º gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2013).
  9. ^ (EN) Lev Lafayette, Review of GURPS Bunnies & Burrows, su rpg.net, RPGnet, 16 aprile 2007. URL consultato il 1º gennaio 2012.
  10. ^ a b c (FR) Bunnies & Burrows, su legrog.org, Guide du roliste galactique, 8 maggio 2009. URL consultato il 30 dicembre 2011.
  11. ^ Un regolamento di gioco di ruolo pensato per essere usato mentre si cammina
  12. ^ Astinus, The History of Roleplaying, part III, su Places to Go, People to Be, giugno 1998. URL consultato il 1º gennaio 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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