Bruno Capacci

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Bruno Capacci (Venezia, 1906Uccle, 1996) è stato un poeta, pittore e ceramista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Bruno Capacci studia all'Accademia di Belle Arti di Venezia e successivamente all'Accademia di Belle Arti e Liceo Artistico di Firenze.  Dopo aver vissuto per qualche anno a New York, nel 1930 si trasferisce a Parigi, dove entra a far parte del gruppo di "Les Italiens de Paris" e conosce anche la sua futura moglie, l'artista belga Suzanne Van Damme.[1]

Nel 1939 si trasferisce a Bruxelles , coltivando poi una serie di amicizie importanti con Paul Eluard, Louis Scutenaire, André BretonMarcel DuchampJean CocteauFederico Fellini, Jean Paulhan ed altri.[1]

Aderisce alla teorica del surrealismo, venendo invitato da Andrè Breton a partecipare nel 1947 alla Mostra Internazionale del Surrealismo alla Galerie Maeght di Parigi. Dopo la guerra si trasferisce a Firenze, e negli anni sessanta la sua pittura declina verso moduli stilistici astratti.

Oltre alla pittura Capacci si cimenta nell'arte della ceramica, realizzando piatti prodotti da Haviland a Limoges , Christofle a Parigi e Rosenthal in Germania. Realizza lavori anche con il marmo e il mosaico, creando pannelli che traggono ispirazione dall'antica arte etrusca e bizantina.[1] Nel 1970 ritorna a Bruxelles.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Bruno Capacci, su group2gallery.com. URL consultato il 3 dicembre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]