Bruce Bagemihl

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Bruce Bagemihl (...) è un biologo e linguista canadese, noto per i suoi studi sui comportamenti omosessuali in natura e per aver teorizzato il concetto di "esuberanza biologica"[1][2][3].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ha conseguito nel 1988 il dottorato di ricerca in linguistica presso l'Università della Columbia Britannica, dove ha in seguito insegnato linguistica e scienze cognitive[4].

È inoltre autore di numerosi saggi e articoli scientifici riguardanti temi come il linguaggio, la biologia, il genere e la sessualità[4].

Esuberanza biologica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1999, dopo 9 anni di ricerche sui comportamenti omosessuali nel regno animale, Bagemihl pubblica il libro "Esuberanza biologica: omosessualità animale e diversità naturale"[5], considerato alla sua uscita l'opera più completa sull'omosessualità nel mondo animale[6].

Nel libro vengono citati numerosi studi (basati sull'osservazione di oltre 450 specie animali) che mostrano come comportamenti omosessuali e bisessuali siano comuni in molte specie animali, e viene proposta una teoria del comportamento sessuale nella quale la riproduzione è sì una delle principali funzioni biologiche, ma non l'unica[7]. Bagemihl afferma infatti che vi siano altre importanti funzioni del comportamento sessuale, tra cui la coesione di gruppo e la diminuzione delle tensioni, osservate ad esempio tra i bonobo[8].

Il libro è stato inoltre citato davanti alla Corte suprema degli Stati Uniti d'America dall'American Psychiatric Association e da altri gruppi durante Lawrence contro Texas[9], caso decisivo che ha dichiarato incostituzionali le leggi sulla sodomia negli Stati Uniti, secondo le quali i rapporti tra omosessuali costituivano reato[10].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Remotti, Contro natura. Una lettera al Papa, Laterza, 2008, pp. 194-196.
  2. ^ Giacomo Papi, Animali contro natura, su ilpost.it. URL consultato l'8 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2017).
  3. ^ (EN) Martin Fletcher, Birds do it, bees do it ..., in The Times, 3 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2007).
  4. ^ a b (EN) Informazioni biografiche sull'autore, su catdir.loc.gov.
  5. ^ Il titolo originale del libro, non tradotto in italiano, è "Biological Exuberance: Animal Homosexuality and Natural Diversity".
  6. ^ (FR) Fleur Daugey, Animaux homos: Histoire naturelle de l'homosexualité, Albin Michel, 2018.
  7. ^ (EN) Max Harrold, Creature Comforts, in The Advocate, Here Publishing, 16 febbraio 1999, pp. 61–62. URL consultato il 10 marzo 2018.
    «In his news book, Biological Exuberance: Animal Homosexuality and Natural Diversity ... author Bruce Bagemihl portrays an animal kingdom that embraces a whole spectrum of sexual orientations ... [and] a complex mosaic that resembles humanity ... 'It's an expanded vision of what the natural world is all about,' [Bagemihl] says. 'We're not alone in having a range of sexual behaviours. This is something that is all-encompassing.' ... At 751 pages and with photos and documentation of homosexual behaviour in more than 450 species of mammals, birds, repties, and insects, Biological Exuberance brings the dusty facts to light as Bagemihl deconstructs the all-heterosexual Noah's Ark we've been sold. ... Although he doesn't claim to know the motivations of animals, Bagemihl says he does know procreation is not always the driving force: 'Same-sex couplings occur in the presence of the opposite sex, and in and out of captivity, and in and out of mating season.'»
  8. ^ (EN) Jeffrey Kluger, The Gay Side of Nature, in Time, 26 aprile 1999. URL consultato il 10 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2011).
  9. ^ (EN) American Psychological Association, American Psychiatric Association, National Association of Social Workers e Texas Chapter of the National Association of Social Workers, Brief for Amici Curiae in Support of Petitioners in the case of John Geddes Lawrence and Tyron Garner v. State of Texas (PDF), su apa.org, gennaio 2003. URL consultato il 10 marzo 2018.
  10. ^ (EN) Dinitia Smith, Love That Dare Not Squeak Its Name, in The New York Times, 7 febbraio 2004. URL consultato l'8 aprile 2023.
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