Britain First

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Britain First
Prima la Gran Bretagna
LeaderPaul Golding
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
SedeLondra
Fondazione2011
Derivato daPartito Nazionale Britannico
IdeologiaFascismo britannico
Ultranazionalismo
Unionismo britannico
Euroscetticismo
Antislamismo
CollocazioneEstrema destra
Colori              
Rosso, Bianco e Blu
Sito webwww.britainfirst.org
Bandiera del partito
Britain First
Fondazione2011
ScopoEspulsione di musulmani dal Regno Unito
Sede centraleBandiera del Regno Unito Londra
DirettorePaul Golding
Sito web

Britain First (in inglese: Prima la Gran Bretagna) è un'organizzazione politica britannica costituita nel 2011 da ex membri del Partito Nazionale Britannico. Il gruppo è stato fondato da Jim Dowson, un attivista anti-aborto di destra. Il leader dell'organizzazione è l'ex consigliere del BNP Paul Golding, e il vice leader è Jayda Fransen.

Britain First[1] opera principalmente contro il multiculturalismo e ciò che considera l'islamizzazione del Regno Unito e sostiene la conservazione della cultura tradizionale britannica. Ha attirato l'attenzione adottando azioni dirette come le "pattuglie cristiane" e le "invasioni" delle moschee britanniche. È stato notato per il suo attivismo online.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Britain First è stata fondata nel 2011 da Jim Dowson e altri ex membri del Partito Nazionale Britannico. Paul Golding è il suo leader dal 2014. Il vice leader del partito è stata Jayda Fransen dal 2014 al 2016.

Dopo che decine di sostenitori di Britain First hanno marciato a Luton nel gennaio 2016, discutendo con i residenti locali e distribuendo volantini contro l'Islam, nell'estate del 2016 la polizia del Bedfordshire ha ottenuto un'ingiunzione dall'Alta corte che vietava agli attivisti di entrare nelle strade islamiche per tre anni. Anche ai leader Paul Golding e Jayda Fransen è stato vietato di entrare nella città di Luton o di inviarvi i loro seguaci.[2]

Nel giugno 2016, un assassino di estrema destra ha gridato le parole "Britain First" dopo aver ucciso la deputata Jo Cox.

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha condiviso tre video di Jayda Fransen nel novembre 2017. I video, la cui autenticità è stata fortemente messa in dubbio, dipingono l'Islam come violento e crudele. Il portavoce del primo ministro britannico Theresa May ha detto che è falso che Trump abbia diffuso i tweet di "Britain First". "Britain First cerca di dividere le comunità attraverso le sue narrazioni odiose che diffondono bugie e alimentano la tensione. Creano paura nelle persone rette", ha detto. Jayda Fransen, vice leader del movimento, ha ringraziato Trump via Twitter per la pubblicità che aveva fatto a Britain First.[3]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Britain First è stata fondata da Jim Dowson nel 2011.

Leader[modifica | modifica wikitesto]

Leader Periodo Note
Paul Golding 2014 – in carica [4]
Jayda Fransen dicembre 2016 – giugno 2017 ad interim

Vice leader[modifica | modifica wikitesto]

Vice leader Periodo Leader
Jayda Fransen luglio 2014 – gennaio 2019 Paul Golding

Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Elezione Voti % Seggi
Europee 2014 20.272 0,1 %
0 / 72
Assemblea di Londra 2016 39.071 1,5 %
0 / 25

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ BBC News, Britain First: The "most dangerous far-right party"?, 28 settembre 2015. URL consultato il 2 novembre 2018.
  2. ^ (EN) Gabriel Samuels, Britain First banned from all mosques in England and Wales., in The Independent, 18 agosto 2016. URL consultato l'8 agosto 2023.
  3. ^ (EN) Dan Bilefsky, Stephen Castle, British Far-Right Group Exults Over Attention From Trump., in The New York Times, 29 novembre 2017. URL consultato l'8 agosto 2023.
  4. ^ Sostituito provvisoriamente nel 2016 come leader da Jayda Fransen

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]