Bretonstone

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Bretonstone® è una tecnologia brevettata[1][2] nei primi anni 70 dalla Breton (azienda),[3] un'azienda di Treviso che opera nel settore della produzione di macchinari e di tecnologie per la lavorazione della pietra artificiale composita (engineered stone).

Oggi, molte aziende attive nel settore della produzione di aggregati e pietra composita utilizzano il sistema brevettato Bretonstone, conosciuto anche con il nome di vibrocompressione sottovuoto.[4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi anni 70, Marcello Toncelli,[5] fondatore di Breton (azienda), inizia a sviluppare il sistema Bretonstone, che permette di produrre superfici solide dalle proprietà simili al granito utilizzando piccoli aggregati di pietra e materiali compositi. Il risultato produttivo è quello di una lastra solida e compatta, che può essere facilmente lavorata, similmente alla pietra naturale.

Nello specifico, la tecnologia a vibrocompressione sottovuoto,[6][7][8] utilizzata dal sistema Bretonstone, consiste nel mescolare l'aggregato di pietra naturale con un mix di polimeri di resina,[9] sottraendo l'aria in eccesso e attivando il processo di solidificazione dello stampo applicando vibrazione e pressione alla miscela. Dopo la fase conclusiva di riscaldamento del composto, esso figura come una lastra di pietra composita non porosa. I miglioramenti tecnologici apportati al brevetto permettono oggi di ottenere un agglomerato della stessa durezza del granito, grazie all'aggiunta di pietra silicea e quarzo alla miscela di partenza.

Gli agglomerati prodotti con il sistema Bretonstone hanno un aspetto molto simile a quello della pietra naturale e variano in base alla tipologia di frammenti di pietra e ai materiali utilizzati nel processo:[10]

  • granito
  • monocolore
  • marmo con venature
  • con inserti di vetro colorato
  • con frammenti di cristallo
  • con pezzi di specchio
  • con pietre semi-preziose
  • con limature di ottone

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Process for the manufacturing of slabs or blocks of conglomerate of stone granulate and polyester resin, su patents.justia.com, Justia Patents. URL consultato il 13 ottobre 2014.
  2. ^ Brevetto Bretonstone, su google.nl. URL consultato il 13 ottobre 2014.
  3. ^ Scheda azienda: Breton S.p.a., su hoovers.com, Hoovers a D&B Company. URL consultato il 13 ottobre 2014.
  4. ^ Impelluso, Thomas J., Italian Machines That Make Machines, su mechanical.sdsu.edu, San Diego State University - NewsCenter. URL consultato il 13 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2014).
  5. ^ Marcello Toncelli, su blurb.com. URL consultato il 13 ottobre 2014.
  6. ^ History of the Breton Process, su sitesnsolutions.com. URL consultato il 13 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2012).
  7. ^ Compound stones in general, su kuterinvestment.com, Kuter - Industrial investment business development. URL consultato il 13 ottobre 2014.
  8. ^ Antonio Turco, Resine poliesteri - compositi e plastici rinforzati, su books.google.it. URL consultato il 13 ottobre 2014.
  9. ^ Govoni Paola, New generation materials (PDF), su csilmilano.com, Centre for industrial studies. URL consultato il 13 ottobre 2014.
  10. ^ Quartz: the world turns grey, su naturalstonespecialist.com, Natural Stone Specialist. URL consultato il 13 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Sito web ufficiale Archiviato il 19 ottobre 2014 in Internet Archive.