Bozner Tagblatt

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Bozner Tagblatt
StatoBandiera della Germania Germania
Linguatedesco
Periodicitàquotidiano
Generestampa locale
FormatoBerliner
Fondazione1943
Chiusura1945
Sedevia Museo, 26 - Bolzano
EditoreBozner Verlag und Druckerei
Redattore capoGunther Langes
 
Una delle ultime edizioni del Bozner Tagblatt la quale annuncia il 2 maggio 1945 la «morte eroica» di Hitler

Il Bozner Tagblatt (in italiano Quotidiano giornaliero bolzanino) è stato l'unico quotidiano autorizzato dalle autorità naziste in Alto Adige durante l'occupazione nazista della provincia (chiamata dai nazisti Provinz Bozen) parte della Zona d'operazioni delle Prealpi. Il quotidiano usciva solo in tedesco e uscì dal 13 settembre 1943 al 14 maggio 1945 e aveva inizialmente il costo di 30 centesimi di lira e salì in meno di due anni fino al prezzo di 1 lira. Il quotidiano uscì, agli inizi, con il nome di Landeszeitung (Giornale del territorio) con il sottotitolo di Politisches Tagblatt - Erscheinungsort Bozen (Quotidiano giornaliero politico - Pubblicato a Bolzano) dal 13 al 18 settembre 1943. Era retto da Kurt Schönwitz, membro della Schutzstaffel, il redattore capo era l'alpinista e giornalista altoatesino Gunther Langes ed era di proprietà della Bozner Verlag und Druckerei con sede in via Museo, 26 a Bolzano e filiali a Bressanone, Merano e Cortina d'Ampezzo[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

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