Boppin' Kids
Boppin' Kids | |
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Paese d'origine | Italia |
Genere | Rockabilly[1] Psychobilly[1] |
Periodo di attività musicale | 1986 – in attività |
Etichetta | Rock86 (1986) Polygram (1987–1990) Crazy love (2008) |
Album pubblicati | 4 |
Studio | 2 |
Raccolte | 2 |
Sito ufficiale | |
I Boppin' Kids sono una band italiana di rockabilly e psychobilly formatasi a Catania nel 1984. Hanno realizzato 2 album in studio, 1 EP e 2 raccolte; sono tuttora in attività.
La storia[modifica | modifica wikitesto]
Boppin' Kids[modifica | modifica wikitesto]
Il gruppo si forma nel 1984 a Catania come classico rockabilly trio; già nel 1985 partecipano al Meeting Internazionale di Rock 'n' roll e Rockabilly di Forlì ove replicheranno con successo anche l'anno successivo[2]; nel 1986, ancora giovanissimi, pubblicano Go Wild! per l'etichetta indipendente catanese Rock86. Il disco, oltre a brani originali scritti da Orazio Grillo, conteneva la loro cover di Tainted Love, vecchio successo soul di Gloria Jones[3], che viene inserita anche nella compilation 095 codice interattivo sempre per l'etichetta Rock86. Con lo stesso brano partecipano alla prima edizione di Sanremo Rock classificandosi al quarto posto.[1] La popolarità del gruppo cresce all'interno della scena rockabilly in Italia ed all'estero e 3 mesi dopo i ragazzi ottengono un nuovo contratto discografico con la Polygram; di seguito il loro album d'esordio viene ristampato.[4]
Nel 1987 pubblicano un mini EP con 3 inediti intitolato Still Rockin, mentre nel 1990 pubblicano il loro secondo album Just for Fun. Nel disco le cover ed i classici lasciano spazio solo alle composizioni originali del gruppo, così cominciano ad emergere differenze nello stile dei diversi compositori: puntano verso lo psychobilly i pezzi firmati da Orazio Grillo, decisamente ispirati dal surf i pezzi di Blasko Mirabella. Sia l'album che l'Ep vengono distribuiti in tutta Europa e in Giappone dall'etichetta discografica Polygram.[4] Questi primi due album vengono successivamente accorpati su un'unica raccolta intitolata appunto Go Wild - Just for Fun.[1]
Hanno occasione di esibirsi dal vivo con gruppi fondamentali per il genere musicale come Stray Cats e Guana Bats. Dopo l'ultima data a fianco della Mano Negra ad Arezzo Wave e per tutto il corso degli anni '90 i tre intraprendono carriere soliste o esperienze con altri gruppi: Orazio Grillo assume il nuovo pseudonimo 'Brando'[5]; Blasco Mirabella fonda i 'Silver Trio', i 'Bluesboppers' ed il 'Blasco Small Combo'[6]; Emilio Catera lavora intensamente in studio come batterista.[1] Nel frattempo la prima canzone scritta da Orazio Grillo a 16 anni, Fire in My Soul , viene scelta come canzone d'apertura delle serate rock'n'roll al Blues House di Los Angeles di Dan Akroid.[4]
Dal 2008 con la riunione, l'ingresso nel gruppo del nuovo contrabbassista[6], Kris degli 'Horrible Porno Stuntman'[7] e le nuove tournée, il progetto Boppin' Kids riprende,[8] infatti i Boppin' Kids ritornano con un concerto dal vivo a Barcellona per il meeting internazionale Psychobilly meeting e cui seguono altre date ad Anversa, Berlino, Dublino, Madrid, Amsterdam e la storica esibizione al fianco, per la seconda volta, degli americani Stray Cats di Brian Setzer a Senigallia. I Boppin chiudono il loro comeback tour con 22 date nei principali clubs italiani ed europei. Il 6 febbraio del 2008, la label tedesca Crazy Love, pubblica una raccolta che si intitola The Ultimate Worst of, pubblicata in tutta Europa e successivamente anche in Usa e Giappone.[4]
Strych9[modifica | modifica wikitesto]
Quando nel 1998, Brando (chitarra e voce) e Emilio Catera (batteria) con l'aggiunta di Consuelo (pseudonimo sotto il quale si cela Toni Carbone già bassista dei Denovo) - basso elettrico[9] tornano a riunirsi sotto il nome di Strych9, a nessuno, mancando Blasko the Razor al contrabbasso, venne in mente di considerare che quello fosse praticamente il nuovo disco dei Boppin'. Da quando (2008) i Boppin' Kids hanno ripreso stabilmente la loro attività in studio e nei live pur salutando definitivamente Blasco Mirabella, l'album Toxicparty (1998, Musica & Suoni) è stato considerato un passo importante della carriera del trio rockabilly italiano.[10]
Nel 2009 esce il secondo album Reissue Unreleased per Voodoochild.
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]
- Orazio Grillo Boppin' Orazio - chitarra e voce
- Emilio Catera The Insane - batteria
- Christian Fiore Kris Mr Sinister - contrabbasso (dal 2008)
Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]
- Blasco Mirabella The Razor - contrabbasso e seconda voce
Curiosità[modifica | modifica wikitesto]
- Un loro album ristampato su vinile colorato con un errore di stampa sulla copertina è stato venduto su Ebay a 900 euro.[4][11]
- Sono i primi artisti italiani ad essersi mai esibiti all'Hemsby Festival di Londra.[11]
- Era già esistita negli anni '50 una rockabilly band denominata Boppin' Kids. Erano americani, dell'Arizona per la precisione; è reperibile una loro raccolta intitolata 'Rockin' and boppin' in the desert'.
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
Album[modifica | modifica wikitesto]
- 1986 - Go Wild! (Rock86)
- Fire in My Soul
- Crazy Love
- Don't You Make Me Cry
- Rebel Without A Cause
- Something Else
- Castle of Death
- Tainted Love
- Lonesome Train
- Go Wild
- In My Dreams
- Love Me Like A Stone
- Little, Little Girl
- Maybe One Day
- You'll Never Love
- Brand New Cadillac
- 1990 - Just for Fun
- Feel So Lonely (Polygram)
- You Make Me Smile
- I Don't Know
- You Know
- Do You Love Me
- This Love Story
- She's A Rock'n'Roll Fan
- Horks
- Invisible Life
- Cry Little Woman
- You Save My Love
- Baby Love Me
- 2008 - The Ultimate Worst Of (Crazy Love)
- Feel So Lonely
- Crazy Lovin
- Go Wild
- Castle Of Death
- Little Little Girl
- Fire In My Soul
- Rebel Without A Cause
- Tainted Love
- Invisible Life
- Horks
- Don't You Make Me Cry
- Something Else
- Love Like a Stone
- Lonesome Train
- Do You Love Me
Antologie[modifica | modifica wikitesto]
- 2003 - Go Wild!-Just for Fun (Crazy Love Rec).
Compilation[modifica | modifica wikitesto]
- 095 codice interattivo (1986, Rock86): Tainted Love
- Sanremo rock (1987, Mercury): Tainted Love
- Psychomania No.5 (2008, Halb 7 Records): Castle Of Death
- Psychobilly Weekender Vol.1 (Planet Records): That's Alright
- Cream Of The Cats Vol. 3: Fire In My Soul - Go Wild
- Cream Of The Cats Vol. 4: Love Me Like A Stone - Tainted Love
Note[modifica | modifica wikitesto]
L'ex Blasco: «Resto fuori dai Boppin', è solo business» articolo di Gianni Nicola Caracoglia 30-01-2009 https://archive.today/20130413030552/http://www.blumedia.info/index.php?id=320#selection-153.0-153.55
- ^ a b c d e Biografia Boopin' Kids Archiviato il 24 luglio 2013 in Internet Archive.
- ^ Mister Rock'n'roll story, 5 anni di immagini in musica (1990), pp.10,13,29,33,91.
- ^ Arturo Compagnoni, Le guide pratiche di RUMORE - Italia '80, Pavia, Apache edizioni, 2004.
- ^ a b c d e Intervista ad i Booppin' Kids
- ^ Brando | Brani musicali gratuiti, date dei tour, foto, video
- ^ a b L'ex Blasco: «Resto fuori dai Boppin', è solo business» - Blu Media - Agenzia editoriale, su blumedia.info. URL consultato il 30 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ Official Horrible Porno Stuntmen
- ^ Riccardo Marra, Last train to hell, il ritorno dei Boppin’ Kids, su ctzen.it, 30 gennaio 2009. URL consultato il 16 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ Toni Carbone
- ^ Recensione di Toxicparty su Rockit
- ^ a b I love Sicilia n.41, 2009, p.174
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- A.A.V.V., Enciclopedia del rock italiano, a cura di Cesare Rizzi, Milano, Arcana, 1993, ISBN 8879660225. pp. 419–420
- A.A.V.V., Enciclopedia del rock italiano, a cura di Gianluca Testani, Roma, Arcana Editrice, 2006.
- Mister Rock'n'roll story, 5 anni di immagini in musica (1990).
- Arturo Compagnoni, Le guide pratiche di RUMORE - Italia '80, Pavia, Apache edizioni, 2004.
- Massimo Cotto, Boppin' Kids, in Dizionario della canzone italiana, a cura di Gino Castaldo, Curcio Editore, 1990.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Myspace ufficiale Boppin'Kids, su myspace.com.
- Boppin'Kids su lastfm, su last.fm.