Bleed American

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bleed American
album in studio
ArtistaJimmy Eat World
Pubblicazione17 luglio 2001
Durata46:45
Dischi1
Tracce11
Genere[1]Emo-pop
Rock alternativo
EtichettaDreamWorks
ProduttoreJimmy Eat World, Mark Trombino
FormatiCD, LP
Certificazioni
Dischi di platino1
Jimmy Eat World - cronologia
Album precedente
(2000)
Album successivo
(2004)

Bleed American è il quarto album in studio del gruppo musicale statunitense Jimmy Eat World, pubblicato il 17 luglio 2001 dalla DreamWorks Records.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Bleed American fu il primo album emo-pop da cui vennero estratti singoli che raggiunsero una discreta posizione nelle classifiche. The Middle, per esempio, si classificò quinto nella Billboard Hot 100 e quarto nella Billboard Pop 100, primo nella Alternative Songs e secondo nella classifica Adult Top 40.[2]

Dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 il disco fu reintitolato Jimmy Eat World, ma le riedizioni successive furono tutte sotto il nome originale.[3]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Bleed American – 3:01
  2. A Praise Chorus – 4:04
  3. The Middle – 2:46
  4. Your House – 4:46
  5. Sweetness – 3:40
  6. Hear You Me – 4:45
  7. If You Don't, Don't – 4:33
  8. Get It Faster – 4:22
  9. Cautioners – 5:21
  10. The Authority Song – 3:38
  11. My Sundown – 5:49

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Altri musicisti
  • Rachel Haden - cori
  • Ariel Rechtshaid - cori
  • Davey vonBohlen - cori
Personale aggiuntivo

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2001) Posizione
massima
Stati Uniti[2] 5
Stati Uniti (adult top 40)[2] 2
Stati Uniti (alternative)[2] 1
Stati Uniti (pop)[2] 4

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Bleed American, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ a b c d e (EN) The Middle, su billboard.com, Billboard.com. URL consultato il 25 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2011).
  3. ^ (EN) Bleed American, su discogs.com, Discogs. URL consultato il 25 dicembre 2011.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Punk: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di musica punk