Bernardino Maffei

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Bernardino Maffei
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Incarichi ricoperti
 
Nato27 gennaio 1514 a Roma
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo22 aprile 1547 da papa Paolo III
Consacrato vescovo30 maggio 1547 dal vescovo Giovanni Giacomo Barba, O.E.S.A.
Elevato arcivescovo9 novembre 1549 da papa Paolo III
Creato cardinale8 aprile 1549 da papa Paolo III
Deceduto16 luglio 1553 (39 anni) a Roma
 

Bernardino Maffei (Roma, 27 gennaio 1514Roma, 16 luglio 1553) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano. Arcivescovo di Chieti, fu anche un umanista ed esperto di numismatica: è autore di un Commentarium ad Ciceronis epistolas e del trattato De inscriptionibus et imaginibus veterum numismatum.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo degli otto figli di Girolamo Maffei ed Antonia Mattei, nacque nel 1514 (a Bergamo, o forse a Roma) da una famiglia di antica nobiltà che diede numerosi cardinali alla Chiesa cattolica: furono elevati alla porpora anche il fratello minore di Bernardino, Marcantonio, e suo nipote Orazio; fu zio anche dei cardinali Marcello Lante e Gregorio Naro.

Studiò diritto presso l'Università di Padova e divenne Canonico del capitolo della basilica di San Pietro, a Roma: fu scelto come segretario personale dal cardinale Alessandro Farnese il giovane.

Il 22 aprile 1547 venne nominato vescovo di Massa Marittima da Paolo III, che lo creò anche cardinale presbitero del titolo di San Ciriaco alle Terme nel concistoro dell'8 aprile 1549: in questa veste, partecipò al conclave del 1550, quello da cui uscì eletto papa Giulio III.

Intanto, il 7 giugno 1549, era stato trasferito alla sede episcopale di Caserta e poi a quella metropolitana di Chieti il 9 novembre 1549: il 14 luglio 1553 lasciò il governo della diocesi a suo fratello Marcantonio e venne inviato da Giulio III come Cardinal legato nel ducato di Parma e Piacenza.

Morì poco tempo dopo a Roma e venne sepolto nel sepolcro di famiglia nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva.[1]

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vedi Dizionario Biografico degli Italiani, riferimenti in Bibliografia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Massa e Populonia Successore
Alessandro Farnese il Giovane
(amministratore apostolico)
22 aprile 1547 - 7 giugno 1549 Miguel da Silva
(amministratore apostolico)
Predecessore Cardinale presbitero di San Ciriaco alle Terme Successore
Gregorio Cortese, O.S.B. Cas. 10 maggio 1549 - 16 luglio 1553 Giovanni Andrea Mercurio
Predecessore Vescovo di Caserta Successore
Marzio Cerbone 7 giugno - 9 novembre 1549 Federico Cesi
Predecessore Arcivescovo metropolita di Chieti Successore
Gian Pietro Carafa 9 novembre 1549 - 16 luglio 1553 Marcantonio Maffei
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