Berberis ilicifolia

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Berberis ilicifolia
Berberis ilicifolia
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni basali
OrdineRanunculales
FamigliaBerberidaceae
SottofamigliaBerberidoideae
GenereBerberis
SpecieB. ilicifolia
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseMagnoliidae
OrdineRanunculales
FamigliaBerberidaceae
SottofamigliaBerberidoideae
GenereBerberis
SpecieB. ilicifolia
Nomenclatura binomiale
Berberis ilicifolia
L.f., 1782
Sinonimi

Berberis lagenaria
Poir.
Berberis subantarctica
Gand.

Berberis ilicifolia (L.f., 1782) è una pianta appartenente alla famiglia delle Berberidaceae, proveniente da Argentina e Cile meridionali[1]. Venne descritta per la prima volta nel 1782 da Carl von Linné jr..

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Disegno di B. ilicifolia

Questa pianta cresce come un arbusto, latifoglia e sempreverde, e può raggiungere di altezza i 4 metri. I rami più giovani sono rossi o brunastri, coperti da una leggera peluria, ma virano al grigio-giallastro con l'età. Le foglie sono ovali, lanceolate, a volte ellittiche, lunghe dai 2 ai 5 cm e di un verde scuro, lucido. Il margine della foglia non è liscio, ma seghettato, e presenta diverse spine lunghe anche 5 mm.

L'infiorescenza è un racemo composto da 3-7 fiori gialli o arancioni, lunghi da 0,5 a 1 cm, mentre il perianzio ne misura circa 14. Lo stilo misura 2 o 3 mm. I frutti sono piccole bacche e sferiche, di circa 1 cm, e contengono da 4 a 6 semi lunghi dai 5 ai 6 mm.

Fiorisce da agosto a dicembre, mentre i frutti appaiono da novembre a marzo; questi frutti, secondo Carlos Gallardo, circa un secolo fa erano usati dagli uomini civilizzati della terra del Fuoco per dolcificare il vino[2].

Si incrociata con Berberis serratodentata forma l'ibrido Berberis x pseudoilicifolia.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Proviene dal Sud America; il suo areale si estende dalla Regione di Los Lagos, in Cile, a Capo Horn.

In Argentina è diffusa nella Provincia di Chubut, nella Provincia di Santa Cruz e nella Provincia di Terra del Fuoco, Antartide e Isole dell'Atlantico del Sud.

È una pianta tipica dei sottoboschi degli alberi del genere Nothofagus.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Berberis ilicifolia L.f. | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 22 febbraio 2021.
  2. ^ Gallardo, p. 56.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (ES) Carlos Gallardo, Los Onas, Buenos Aires, Cabaut y cia, 1910.
  • Leslie R. Landrum: Revision of Berberis (Berberidaceae) in Chile and Adjacent Southern Argentina in Annals of the Missouri Botanical Garden Volume 86 Number 4, 1999
  • Leslie R. Landrum, Berberidaceae, in Flora de Chile, vol. 2, 2003.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • B. ilicifolia (PDF), su flora.huh.harvard.edu. URL consultato il 9 dicembre 2013.
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