Battaglie economiche italiane

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Le battaglie economiche italiane[1] sono state una serie di politiche economiche intraprese dal partito nazionale fascista in Italia, nel corso degli anni venti e trenta, dopo il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 1925.

Le battaglie[modifica | modifica wikitesto]

  • Battaglia del grano - Iniziata nel 1925, mirava ad aumentare la produzione granaria in Italia del 50% circa per ridurre la necessità di importazioni;
  • Battaglia per la lira - Avvenuta nel 1926-1927, mirava ad una rivalutazione della valuta nazionale attraverso politiche deflative (Quota 90), per scopi di prestigio e per favorire le esportazioni e la riduzione dei consumi;
  • Bonifiche integrali - Iniziate nel 1928, mirava idealmente a sottrarre 8 milioni di ettari alle paludi, con la costruzione di 5.000 campi fondiari;
  • Battaglia delle nascite - Iniziata dal 1927, mirava ad aumentare le nascite per portare la popolazione totale a 60 milioni entro il 1950.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Economy in Fascist Italy, su History Learning Site. URL consultato il 1º ottobre 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]