Battaglia di Cartagine (238)

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Battaglia di Cartagine
Moneta di Gordiano II, sconfitto e ucciso nella battaglia
Data12 aprile 238
LuogoCartagine
EsitoVittoria dei sostenitori di Massimino il Trace
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
Milizie cittadineLegio III Augusta e altre truppe ausiliarie
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La battaglia di Cartagine fu combattuta il 12 aprile 238 nelle vicinanze dell'antica città punica tra le forze fedeli all'imperatore romano Massimino il Trace e quelle degli imperatori Gordiano I e Gordiano II, che si erano ribellati a Massimino in Africa.

Battaglia[modifica | modifica wikitesto]

Mentre i due Gordiano avevano il sostegno della popolazione della provincia d'Africa e del Senato romano,[1] Massimino aveva come alleato il governatore della Numidia, Capeliano, che in passato era stato anche avversario di Gordiano in una causa legale.[2] Si racconta che Capeliano disponesse di milizie meglio addestrate ed equipaggiate,[3] potendo contare sull'unica legione della zona, la III Augusta, mentre il rivale Gordiano II aveva un contingente mal equipaggiato, mal addestrato e indisciplinato, seppure più numeroso.[4] La battaglia che avvenne poco distante dalle mura di Cartagine decretò la fine dei due Gordiani, poiché il figlio morì in battaglia, o comunque risultò disperso.[5]

Frattanto di coloro che avevano sostenuto i due Gordiani in battaglia, pochi si salvarono riuscendo a raggiungere la vicina città. Gli altri, invece, furono incalzati fin sotto le mura e macellati sotto gli occhi dei loro stessi figli e mogli.[6] Poi Capelliano riuscì ad entrare in città, e quando il vecchio Gordiano, apprese la notizia della morte del figlio, per il dolore si suicidò, impiccandosi,[7] ponendo così fine alla rivolta contro Massimino. Poi Capelliano, mise a morte tutti coloro che avevano sostenuto la rivolta e ne confiscò i loro beni.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Erodiano, Storia dell'impero dopo Marco Aurelio, VII, 4.1-6.9.
  2. ^ Erodiano, Storia dell'impero dopo Marco Aurelio, VII, 9.1-3.
  3. ^ Erodiano, Storia dell'impero dopo Marco Aurelio, VII, 9.6.
  4. ^ Erodiano, Storia dell'impero dopo Marco Aurelio, VII, 9.5.
  5. ^ Erodiano, Storia dell'impero dopo Marco Aurelio, VII, 9.7.
  6. ^ Erodiano, Storia dell'impero dopo Marco Aurelio, VII, 9.8.
  7. ^ Erodiano, Storia dell'impero dopo Marco Aurelio, VII, 9.4 e 9.9.
  8. ^ Erodiano, Storia dell'impero dopo Marco Aurelio, VII, 9.10.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Erodiano, Storia dell'impero dopo Marco Aurelio, VII.
  • Boardman, John, et al., The Cambridge ancient history, Cambridge University Press, ISBN 0521301998, p. 31.
  • Potter, David Stone, The Roman Empire at Bay: Ad 180-395, Routledge, 2004, ISBN 0415100577, p. 170.