Bartang

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Bartang
StatiBandiera dell'Afghanistan Afghanistan
Bandiera del Tagikistan Tagikistan
SuddivisioniRegione Autonoma di Gorno-Badachšan
Lunghezza528 km
Portata media128 m³/s
(alla sorgente)
Bacino idrografico24 700 km²
Altitudine sorgente2 595 m s.l.m.
Nascelago Čakmaktyn
37°14′42″N 72°14′03″E / 37.245°N 72.234167°E37.245; 72.234167
Sfociafiume Panj
37°55′37″N 71°35′31″E / 37.926944°N 71.591944°E37.926944; 71.591944
Mappa del fiume
Mappa del fiume

Il Bartang (in russo e in tagico Бартанг?), conosciuto anche come Murghob e Murghab (in tagico Мурғоб?; in russo Мургаб?), oppure Aksu[1], è un fiume dell'Asia centrale, lungo 528 km, tributario di destra del fiume Panj e di conseguenza dell'Amu Darya. Il fiume ha origine dal lago Čakmaktyn; scorre brevemente nella valle di Wakhan, nell'Afghanistan orientale, per poi entrare a nord nella regione Autonoma di Gorno-Badachšan, in Tagikistan; attraversa il distretto di Murghob e l'omonima cittadina fino a sfociare nel Panji nel distretto di Rušon.

La prima parte del fiume, dal Wakhan a Murghob, è indicata come Aksu. Il nome deriva dal kirghiso аk suu (aк суу), "acqua bianca", e si riferisce al rapido flusso del fiume a seguito del quale l'acqua diventa bianca spuma. Il fiume è chiamato Murghab a partire dalla cittadina omonima. Il termine murghab viene dal tagico marғ (pascolo) + ob (fiume) e significa "il fiume che scorre attraverso i pascoli". Assume il nome di Bartang (бартанг significa "canale stretto" in tagico) dopo il lago Sarez.[2]

Il lago Sarez si trova a pochi chilometri da Murghob ed è stato formato da una frana durante il terremoto del 1911[3] che ha creato la diga naturale più alta del mondo: la diga Usoi[4]. A partire dal lago Sarez, il Bartang scorre per 133 km fino al Panji.

Un altro fiume chiamato Murghab si trova nell'Afghanistan nord-occidentale: attraversa il distretto di Murghab per entrare poi in Turkmenistan.

La diga naturale Usoi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Romans Arzjancevs, Tajikistan Republic. Nature and fauna of the Tajikistan, 2017, ISBN 978-5-4483-5573-8.
  2. ^ GBAO map (GIF), su pamirs.org. URL consultato il 23 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2008).
  3. ^ (EN) The Pamir Earthquake of 18th February, 1911, su jgs.lyellcollection.org. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  4. ^ (EN) Uoi Landslide Dam and Lake Sarez (PDF), su preventionweb.net. URL consultato il 23 febbraio 2019.
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