Bang Bang (Green Day)

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Bang Bang
singolo discografico
ArtistaGreen Day
Pubblicazione11 agosto 2016
Durata3:25
Album di provenienzaRevolution Radio
GenerePunk rock[1]
EtichettaReprise
ProduttoreGreen Day
Registrazione2016
FormatiDownload digitale
Green Day - cronologia
Singolo precedente
(2015)
Singolo successivo
(2016)

Bang Bang è un singolo del gruppo musicale statunitense Green Day, il primo estratto dal dodicesimo album in studio Revolution Radio e pubblicato l'11 agosto 2016.[2]

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

Bang Bang si apre con una sonorità che richiama in piena regola i Green Day degli anni novanta. Con un riff potente ma allo stesso tempo molto orecchiabile, il vecchio punk rock sfama anche le orecchie più critiche. D'altronde il frontman Billie Joe Armstrong, in un'intervista, alla domanda "Obiettivo per il 2016?" rispose: "Eliminare per sempre la parola pop-punk". Il brano continua con un assolo di chitarra in tutto stile St. Jimmy ed un assolo di batteria. Susseguono poi due volte il ritornello e la conclusione.

Armstrong ha inoltre affermato che il brano parla della cultura delle sparatorie che esiste negli Stati Uniti d'America, combinata al narcisismo da social media. Il brano è recitato interamente in prima persona, in effetti il cantante afferma, nella canzone, di essere una sorta di malato mentale, e che vorrebbe suicidarsi o compiere stragi solo per ottenere popolarità.

Si apre con il discorso probabilmente tratto da un servizio televisivo riguardante l'uccisione di civili da parte dell'Isis:

"This is definitely not the first video to surface of an execution....of men, they claimed responsibility for the executions, described as severely mentally disturbed. Videos are showing another hostage executed by the terrorist Group. Deserve to be annihilated." (Questo non è certo il primo video ad uscire riguardo un'esecuzione...di uomini, loro hanno rivendicato la responsabilità delle esecuzioni, descritti come disturbati mentali. I video mostrano un altro ostaggio giustiziato dal gruppo di terroristi. Meritano di essere annientati)

Il brano è stato accolto in maniera molto positiva sia dai fan che da alcune delle riviste musicali più prestigiose al mondo, come Kerrang! e Rolling Stone. Già nella prima settimana il brano è riuscito a scalare le prime posizioni delle più importanti classifiche rock.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Bang Bang – 3:25

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2016) Posizione
massima
Belgio (Fiandre)[3] 53
Canada[4] 75
Canada (rock)[4] 1
Giappone[4] 91
Regno Unito[5] 84
Regno Unito (rock & metal)[6] 1
Stati Uniti[4] 104
Stati Uniti (alternative)[4] 1
Stati Uniti (mainstream rock)[4] 1
Stati Uniti (rock)[4] 8

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jason Lipschultz, Green Day's New Single is Apparently Reminiscent of 'Early, Punky Green Day', su fuse.tv, Fuse, 4 agosto 2016. URL consultato il 7 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2016).
  2. ^ Rachel Brodsky, Green Day Announce New Single, 'Bang Bang', su spin.com, Spin, 1º agosto 2016. URL consultato il 7 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2016).
  3. ^ (NL) Green Day - Bang Bang, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 18 luglio 2019.
  4. ^ a b c d e f g (EN) Green Day – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 18 luglio 2019. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  5. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 19 August 2016 - 25 August 2016, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 18 luglio 2019.
  6. ^ (EN) Official Rock & Metal Singles Chart Top 40: 19 August 2016 - 25 August 2016, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 18 luglio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]