Banca Popolare di Bergamo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Banca Popolare di Bergamo
Logo
Logo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1869
Chiusura2017 (incorporata in Ubi Banca)
Sede principaleBergamo
SettoreBancario
Utile netto€143.568.972 (2014)
Sito webwww.bpb.it

La Banca Popolare di Bergamo è stata una banca italiana con sede a Bergamo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1869 venne fondata con pubblica sottoscrizione[1] la Banca mutua popolare della città e provincia di Bergamo, che nel 1883 divenne semplicemente Banca mutua popolare di Bergamo[2].

Nel 1922 fu aperta la prima sede fuori della provincia di Bergamo, a Milano[2].

Nel 1950 assunse il nome Banca popolare di Bergamo.

Fra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta la BPB, assorbendo undici istituti minori, raggiunse dimensioni regionali[1].

Nel 1992 la BPB si è fusa con il Credito Varesino e ha assunto il nome Banca Popolare di Bergamo – Credito Varesino. È stata la prima banca popolare ad essere quotata alla Borsa Italiana[1].

Nella seconda metà degli anni Novanta acquisì il controllo della Banca Popolare di Ancona, della Cassa di Risparmio di Fano, della Banca Brignone, e nel 2001 quello di Centrobanca[2].

Il 13 dicembre 2002 è stata annunciata la fusione tra Banca Popolare di Bergamo, Banca Popolare Commercio e Industria e Banca Popolare di Luino e di Varese, autorizzata dalla Banca d'Italia nel marzo 2003 ed approvata dalle Assemblee nel mese di maggio 2003, che ha dato vita al Gruppo BPU Banca. La rete degli sportelli della BPB è stata ricostituita in forma di società per azioni con il nome di Banca Popolare di Bergamo S.p.A[3], mentre la controllante BPU rimaneva una società cooperativa.

Il gruppo BPU Banca - Banche Popolari Unite si è successivamente fuso con Banca Lombarda e Piemontese nel 2007, creando UBI Banca, di cui la BPB era una "banca rete"[4].

Infine, la Banca Popolare di Bergamo è stata incorporata nella UBI Banca con decorrenza 20 febbraio 2017.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c storia sul sito ufficiale, su ubibanca.com. URL consultato il 26 novembre 2016 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
  2. ^ a b c sito Bankpedia
  3. ^ Partita Iva 03034840169
  4. ^ Storia, su ubibanca.com, Banca Popolare di Bergamo. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN134322569 · ISNI (EN0000 0001 2288 5549 · LCCN (ENn80001071 · J9U (ENHE987007592334505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80001071