Bagridae

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Bagridae


Mystus nigriceps (in alto) e Hemibagrus planiceps

Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa Bilateria
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Osteichthyes
Classe Actinopterygii
Ordine Siluriformes
Famiglia Bagridae

Bagridae è una famiglia di pesci ossei d'acqua dolce (raramente d'acqua salmastra) appartenente all'ordine Siluriformes.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia è diffusa in Asia (la maggior parte delle specie) e in Africa tropicale[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I Bagridae sono dotati di barbigli lunghi, di solito in numero di 4 paia. La pinna dorsale ha una spina; la pinna adiposa è variabile come forma e dimensioni. Un'altra spina, robusta e seghettata, è presente su ogni pinna pettorale. Scaglie assenti[1].

Alcune specie come Rita sacerdotum raggiungono i due metri di lunghezza[2].

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

Alcune specie sono importanti per la pesca[1].

Acquariofilia[modifica | modifica wikitesto]

Le specie di piccole dimensioni vengono allevate negli acquari[1].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Dalla famiglia sono state scorporati alcuni generi africani posti nelle famiglie Claroteidae e Austroglanididae[1].

Specie[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Specie di Bagridae.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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