Babadağ (Muğla)

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Babadağ
vista sul lato occidentale del Babadağ verso Ölüdeniz
StatoBandiera della Turchia Turchia
ProvinciaMuğla
Altezza1 969 m s.l.m.
Prominenza1 763 m
CatenaTauro
Coordinate36°31′55.2″N 29°11′05″E / 36.532°N 29.184722°E36.532; 29.184722
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Turchia
Babadağ
Babadağ

Babadağ (l'antico Mons Cragus) è una montagna vicino a Fethiye, nella provincia di Muğla, nel sud-ovest della Turchia.

La montagna possiede una vetta principale alta 1.969 metri e una seconda vetta chiamata "Karatepe" ("collina nera" in turco) con un'altitudine di 1.400 metri.[1] Questi due picchi si fronteggiano e sono separati da una valle alluvionale, cosa che ha portato a usare talvolta il termine "catena montuosa" in associazione con il Babadağ. La montagna è composta principalmente di pietra calcarea. È noto per la sua ricca flora, tra cui l'endemico Acer undulatum e le foreste di Cedrus libani.

Il monte è anche degno di nota per la vicinanza della sua vetta al mare (meno di 5 km) che è uno dei fattori che lo rendono particolarmente adatto e popolare per il parapendio.

Il sentiero della Via Licia passa a occidente della montagna.

La salita, che ha una lunghezza totale di 18,4 km con una pendenza media del 10,3%, è stata proposta per la prima volta in ambito ciclistico come arrivo della terza tappa del Giro di Turchia 2023, con la vittoria del kazako Aleksej Lucenko.[2]

Il Babadağ visto dalla sommità dell'isola di Gemiler

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Babadağ, Turkey, su peakbagger.com.
  2. ^ Ciro Scognamiglio, Giro di Turchia, terza tappa al kazako Lutsenko, su gazzetta.it, 10 ottobre 2023.

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