August Eisenlohr

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August Adolf Eisenlohr

August Adolf Eisenlohr (Mannheim, 6 ottobre 1832Heidelberg, 24 febbraio 1902) è stato un egittologo tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò teologia e scienze presso le università di Heidelberg e Gottinga, e trascorse diversi anni nel settore della produzione chimica. Nel 1862 introdusse un processo per la produzione di anilina blu.[1] Nel 1865 riprese la sua formazione, incominciando un nuovo studio sulla lingua egiziana. Nel 1869 ricevette la sua abilitazione per l'egittologia a Heidelberg e nel 1869-1870 condusse una ricerca sull'Egitto. Nel 1885 divenne professore onorario presso l'Università di Heidelberg, dove insegnò lezioni di archeologia egiziana e lingue semitiche.[2][3]

Nel 1877 fu il primo a pubblicare una edizione del Papiro di Rhind, considerato il più importante testo matematico scoperto in Egitto.[4]

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Analytische Erklärung des demotischen Theiles der Rosettana Z. 1–8, 1869.
  • Der große Papyrus Harris : Ein wichtiger Beitrag zur ägyptischen Geschichte, ein 3000 Jahr altes Zeugniß für die mosaische Religionsstiftung enthaltend, 1872.
  • Ein mathematisches Handbuch der alten Aegypter : (Papyrus Rhind des British Museum), 1877.
  • Corpus papyrorum Aegypti a Revillout et Eisenlohr editum, 1885-1892 (con Eugène Revillout).
  • Ein altbabylonischer Felderplan nach Mittheilungen von F. V. Scheil, 1896 (editore).[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tools and Modes of Representation in the Laboratory Sciences edited by U. Klein
  2. ^ Eisenlohr, August Adolf at Deutsche Biographie
  3. ^ Heinrich Caro and the Creation of Modern Chemical Industry by Carsten Reinhardt, Anthony S. Travis
  4. ^ Writing the History of Mathematics: Its Historical Development edited by Joseph W. Dauben, Christoph J. Scriba
  5. ^ HathiTrust Digital Library published works

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