Auerbachs Keller

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Insegna dell'Auerbachs Keller
Entrata dell'Auerbachs Keller con le statue in bronzo di Faust e Mefistofele
Una delle cantine del locale
L'Auerbachs Keller in un'illustrazione apparsa in un giornale nel 1844

L'Auerbachs Keller («Cantina di Auerbach») è uno storico locale di Lipsia, in Germania, risalente al 1530-1538[1][2].

L'Auerbaschs Keller fu resa celebre da Goethe, che vi ambientò alcune scene della sua opera Faust[1][2], opera richiamata da alcuni dipinti nel locale[1][2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'Auerbachs Keller si trova al nr. 2 della Grimmaische Straße[1] all'interno del Mädlerpassage[1][2], galleria commerciale realizzata tra il 1912 e il 1913[2]. e situata in pieno centro storico, nei pressi di altri monumenti quali la Chiesa di San Nicola, l'Altes Rathaus, il Neues Rathaus, il Bach-Museum e l'Università[2].

Le stanze delle cantina sono costituite da tre volte[1]. La cantina situata al piano più basso presenta una volta medievale a botte[1], che nel 1867 fu decorata da Heinrich Bey con i motivi del Faust di Goethe[1].

Altre stanze della cantina sono la Lutherzimmer e la Goethezimmer[1]. Quest'ultima è decorata con dipinti di A. Bretschneider del 1625[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel luogo in cui sorse l'Auerbachs Keller trovava posto un'enoteca già nel 1438[1].

La proprietà dello stabile, che si trovava allora al nr. 3 della via[1], fu rilevata nel 1529 dal medico e professore di medicina Heinrich Stromer, soprannominato, per via del suo luogo di origine, "Dottor Auberbach"[1] Stromer vi fece costruire tra il 1530 e il 1538 alcuni edifici al pianterreno[1]: il posto, chiamato "Auberbachs Hof"[1], sarebbe divenuto tra il XVI e il XIX secolo la principale e maggiore area commerciale della città[1].

Le prime cantine furono realizzate per volere dello stesso Stromer[1]. e sarebbero diventate in seguito per molto tempo le più grandi non solo di Lipsia, ma anche di tutta la Germania[1], anche grazie ad ulteriore ampliamento avvenuto nel 1635[1].

Nel 1912 l'Auberbachs Hof fu fatta demolire dal commerciante A. Mädler e nel 1914 furono poste le basi per la creazione del Mädlerpassage[1], la galleria commerciale in cui l'Auerbachs Keller trova posto tuttora.

Leggende[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la leggenda, nel 1515 il noto Dottor Johannes Faust avrebbe cavalcato con l'aiuto del diavolo una delle botti della cantina[1]. Questa leggenda ispirò in seguito Goethe[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v Auerbachs Keller su Leipzig-Lexikon.
  2. ^ a b c d e f A.A.V.V., Germania, Touring Club Italiano, Milano, 2003.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Coordinate: 51°20′22″N 12°22′32″E / 51.339444°N 12.375556°E51.339444; 12.375556
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