Associazione delle regioni europee per i prodotti di origine

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L'Associazione delle regioni europee per i prodotti di origine (in acronimo: AREPO) è una rete di governi regionali e di associazioni di produttori che operano nel settore dei prodotti agroalimentari a denominazione di origine, nata a Bordeaux nel 2004. Attualmente la rete conta tra i suoi membri 27 regioni europee [1], appartenenti a sette paesi, e più di 400 associazioni di produttori, che equivalgono a più del 40% delle indicazioni geografiche europee. L'AREPO ha l'obiettivo di promuovere e difendere gli interessi dei produttori e dei consumatori delle Regioni europee impegnate nella valorizzazione dei prodotti agroalimentari di qualità.

Gli obiettivi[modifica | modifica wikitesto]

L'obiettivo principale perseguito da AREPO è la valorizzazione delle indicazioni geografiche e dei prodotti di qualità come strumenti di sviluppo e di pianificazione territoriale. L'associazione agisce dunque per rafforzare la politica europea sui prodotti a indicazione geografica protetta (IGP) e a denominazione di origine protetta (DOP) e per garantire che la qualità trovi il suo giusto posto nelle politiche di promozione. Nei confronti dei produttori l'associazione mira a garantire buone condizioni di reddito, dando priorità ad assicurare una protezione adeguata dei prodotti sul mercato europeo e dei paesi terzi. Infine, la rete mira a proteggere i consumatori, sostenendo l'importanza di una comunicazione appropriata e una informazione corretta sui prodotti di origine[2].

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

L'associazione è composta da un collegio delle regioni dell'Europa produttrici di indicazioni geografiche e da un collegio dei rappresentanti dei produttori che aderiscono a indicazioni geografiche (IGP e DOP). La rete è diretta e animata dal segretario generale, mentre il presidente, che guida il consiglio di amministrazione dell'associazione, viene eletto ogni tre anni (dal 2010 è l'assessore all'agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Tiberio Rabboni). AREPO coordina le attività di lobbying e le relazioni con le istituzioni europee grazie ad un ufficio di rappresentanza a Bruxelles.

Principali ambiti di attività nell'ambito della PAC[modifica | modifica wikitesto]

  • Riforma della PAC: l'AREPO ha difeso attivamente il concetto di qualità nella riforma della Politica Agricola Comune (PAC) dell'Unione europea (in vigore nel 2014)[3].
  • Politiche di qualità: nell'ambito della discussione sulla politica di qualità dell'Unione europea, AREPO ha difeso la necessità di una migliore protezione ex-officio, principio che prevede l'adozione per gli stati membri di misure necessarie alla tutela delle IG e la designazione di autorità responsabili delle misure di protezione; inoltre, ha sostenuto attivamente il riconoscimento dei prodotti di montagna e la possibilità per i consorzi dei formaggi e dei prosciutti di gestire i volumi di produzione[4].
  • Politica di promozione dei prodotti agricoli: nel corso della riforma della PAC, la Commissione europea ha lanciato un processo di revisione della propria politica di promozione dei prodotti agricoli[5]. In questo ambito AREPO difende l'importanza di indirizzare il sostegno economico e finanziario alla promozione dei prodotti di qualità.
  • Prodotti locali: l'AREPO partecipa alla definizione di un segno di riconoscimento europeo per i prodotti locali.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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