Associazione Fascista Calcio Catania 1940-1941

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Voce principale: Calcio Catania.
Associazione Fascista Calcio Catania
Stagione 1940-1941
Sport calcio
SquadraCatania
AllenatoreBandiera dell'Ungheria Ernst Guzsik
PresidenteBandiera dell'Italia Ruggero Albanese (reggente), poi
Bandiera dell'Italia Cav. Filippo Cusmano
Serie C6º posto nel girone H.[1]
Maggiori presenzeCampionato: Stivanello (22)
Miglior marcatoreCampionato: Servello (7)
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Fascista Calcio Catania nelle competizioni ufficiali della stagione 1940-1941.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 1940-1941, nella prima stagione calcistica disputata nel clima di guerra in corso, il Catania disputa il gruppo H della Serie C. Si classifica sesto con 25 punti, per peggiore quoziente reti nei confronti del Brindisi. Che non sia l'anno giusto per puntare al salto di categoria, lo si capisce presto, gli attaccanti catanesi, annota "Il Popolo di Sicilia", ben sorretti alle spalle, non trovano facilmente la via della rete. Difesa e mediana tengono e fanno il loro dovere. L'unica nota positiva degli attaccanti è un diciannovenne che indossa la maglia numero dieci Carmelo Di Bella, di lui scrive "Il Littoriale": fiato a josa, serpentine ben fatte, sorprende il suo gioco di quantità e qualità... un gioco da asso lanciato. Il nuovo allenatore è l'ungherese Ernst Guzsik.

Il nuovo impianto catanese, lo stadio costruito nel quartiere Cibali, nelle prossime tre stagioni sarà intitolato all'ex governatore della Libia Italo Balbo. Ad inizio stagione parte male anche la Coppa Italia, o meglio, si vince battendo (3-0) il Siracusa, ma si perde a tavolino per la posizione irregolare del centravanti Angelo Oliviero in arrivo dal Marzotto Valdagno, così i rossazzurri perdono l'attaccante e la qualificazione. Il campionato lo si chiude a mezza classifica con 25 punti, lo vince con 31 punti il Siracusa. Per il futuro la società vuole ripartire da un gruppo di giovani, ormai pronti per la prima squadra.

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia A Fortunato Baldinotti
Bandiera dell'Italia C Renzo Bettini
Bandiera dell'Italia C Eugenio Bozzer
Bandiera dell'Italia A Giuseppe Buccheri
Bandiera dell'Italia C Armando Carbone
Bandiera dell'Italia C Giovanni Condorelli
Bandiera dell'Italia P Angelo Costanzo
Bandiera dell'Italia C Carmelo Di Bella
Bandiera dell'Italia D Giuseppe Di Stefano
Bandiera dell'Italia D Giuseppe Fardella
Bandiera dell'Italia A Emilio Greco
Bandiera dell'Italia A Umberto Marcoccio
Bandiera dell'Italia P Luigi Mineo
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia D Luigi Gioacchino Nebbia
Bandiera dell'Italia A Alfredo Novelli
Bandiera dell'Italia D Giovanni Nuvoloni
Bandiera dell'Italia A Angelo Oliviero
Bandiera dell'Italia A Armando Perrone
Bandiera dell'Italia C Antonio Peternel
Bandiera dell'Italia C Sergio Pitassi
Bandiera dell'Italia C Cirillo Raner
Bandiera dell'Italia C Oreste Rotta
Bandiera dell'Italia P Mario Sernagiotto
Bandiera dell'Italia A Vito Servello
Bandiera dell'Italia A Salvatore Signorelli
Bandiera dell'Italia D Luigi Stivanello

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie C 1940-1941.

Serie C girone H[modifica | modifica wikitesto]

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Catania
3 novembre 1940
1ª giornata
Catania2 – 1CosenzaStadio Cibali
Arbitro:  Scotto (Savona)

Molfetta
10 novembre 1940
2ª giornata
Molfetta0 – 0CataniaStadio Paolo Poli
Arbitro:  Taglè (Pozzuoli)

Catania
17 novembre 1940
3ª giornata
Catania1 – 0TraniStadio Cibali
Arbitro:  Siino (Palermo)

Foggia
24 novembre 1940
4ª giornata
Foggia0 – 0CataniaCampo Sportivo del Littorio
Arbitro:  Scotti (Taranto)

Catania
8 dicembre 1940
5ª giornata
Catania1 – 0LecceStadio Cibali
Arbitro:  Campisi (Siracusa)

Taranto
15 dicembre 1940
6ª giornata
Taranto0 – 2CataniaStadio Corvisea
Arbitro:  Romeo (Reggio Calabria)

Siracusa
22 dicembre 1940
7ª giornata
Siracusa1 – 1[2]CataniaStadio Vittorio Emanuele III
Arbitro:  Rizzo (Messina)

Palermo
29 dicembre 1940
8ª giornata
Juventina Palermo1 – 0CataniaCampo Resuttana
Arbitro:  Romeo (Reggio Calabria)

Catania
5 gennaio 1941
9ª giornata
Catania1 – 1BisceglieseStadio Cibali
Arbitro:  Siino (Palermo)

Potenza
12 gennaio 1941
10ª giornata
Pol. Lucana Potenza1 – 1CataniaStadio del Littorio
Arbitro:  Mantovani (Poggio Renatico)

Catania
19 gennaio 1941
11ª giornata
Catania1 – 1BrindisiStadio Cibali
Arbitro:  Rizzo (Messina)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Cosenza
23 febbraio 1941
12ª giornata
Cosenza4 – 1CataniaStadio Città di Cosenza
Arbitro:  Gemini (Roma)

Catania
2 marzo 1941
13ª giornata
Catania3 – 1MolfettaStadio Cibali
Arbitro:  Cilento (Soverato)

Trani
9 marzo 1941
14ª giornata
Trani2 – 2CataniaComunale di Trani
Arbitro:  Ferrante (San Severo)

Catania
16 marzo 1941
15ª giornata
Catania5 – 0FoggiaStadio Cibali
Arbitro:  Rizzo (Messina)

Lecce
23 marzo 1941
16ª giornata
Lecce2 – 1CataniaStadio Achille Starace
Arbitro:  Altomare (Taranto)

Catania
30 marzo 1941
17ª giornata
Catania0 – 1TarantoStadio Cibali
Arbitro:  Siino (Palermo)

Siracusa
6 aprile 1941
18ª giornata
Siracusa4 – 0CataniaStadio Vittorio Emanuele III
Arbitro:  Rizzo (Messina)

Catania
13 aprile 1941
19ª giornata
Catania2 – 0[3]Juventina PalermoStadio Cibali
Arbitro:  Mazza (Torre del Greco)

Bisceglie
20 aprile 1941
20ª giornata
Biscegliese0 – 2CataniaCampo Vecchio Francesco Di Liddo
Arbitro:  Albanese (Taranto)

Catania
27 aprile 1941
21ª giornata
Catania4 – 3Pol. Lucana PotenzaStadio Cibali
Arbitro:  Rizzo (Messina)

Brindisi
4 maggio 1941
22ª giornata
Brindisi2 – 0CataniaCampo Sportivo del Littorio
Arbitro:  Altomare (Taranto)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Catania
22 settembre 1940
Turno Preliminare
Catania0 – 2
A tav.[4]
SiracusaStadio Cibali
Arbitro:  Nocentini (Prato)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Per peggiore quoziente reti nei confronti del Brindisi.
  2. ^ Partita rimandata per mancato arrivo dell'arbitro designato e recuperata il 26 gennaio 1941.
  3. ^ Partita rimandata per mancato arrivo dell'arbitro e recuperata l'11 maggio 1941.
  4. ^ Assegnata a tavolino per posizione irregolare di un calciatore etneo. Sul campo finita (3-0).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio Buemi, Carlo Fontanelli, Roberto Quartarone, Alessandro Russo e Filippo Solarino, Tutto il Catania minuto per minuto, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., 2010, pp. 89-92.
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