Assedio di Maastricht (1794)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Assedio di Maastricht del 1794
parte della guerra della prima coalizione
Mappa dell'assedio di Maastricht da parte dell'esercito rivoluzionario francese, 1794.
Data19 settembre-4 novembre 1794
LuogoMaastricht, Paesi Bassi
EsitoVittoria della Francia
Schieramenti
Comandanti
Voci di battaglie presenti su Wikipedia

L’assedio di Maastricht è un episodio della guerra della prima coalizione a seguito della quale l'esercito rivoluzionario francese sconfisse l'ultimo baluardo dei Paesi Bassi austriaci completando la conquista della regione.

L'assedio[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la vittoria francese nella battaglia di Fleurus del 26 giugno 1794 l'esercito austriaco si ritirò verso Bruxelles per poi assestarsi verso est lungo il fiume Mosa.

In agosto l'esercito rivoluzionario riprese l'offensiva sconfiggendo gli austriaci, guidati dal generale Carlo Giuseppe de Croix conte di Clerfayt, nei pressi del fiume Ourthe. La roccaforte austriaca di Maastricht, nella quale erano acquartierati circa 8.000 soldati, rimase isolata e i francesi la cinsero d'assedio ma il grosso delle truppe francesi, guidate dal generale Jean-Baptiste Kléber, si spostò verso est attaccando le linee austriache sul fiume Roer.

All'inizio di ottobre Kléber, battuti gli austriaci, fece ritorno a Maastricht dando manforte al resto delle truppe francesi che continuavano ad assediare la città. Il principe Federico d'Assia-Kassel, governatore di Maastricht, si rifiutò di cedere. Il 1º novembre Klèber fece bombardare la città che dopo tre giorni capitolò.

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Guerre napoleoniche: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di guerre napoleoniche