Asinaro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Asinaro
La foce dell'Asinaro presso la spiaggia di Calabernardo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioniBandiera della Sicilia Sicilia
Lunghezza22 km
Bacino idrografico84,32 km²
Altitudine sorgente655 m s.l.m.
NasceMonte Mezzo Gregorio
SfociaMar Ionio

Il fiume Asinaro o Assinaro (Άσίναρος in greco, come tramandatoci da Tucidide 7,84) nasce alle pendici del Monte Mezzo Gregorio (655 m s.l.m.), vicino all'attuale Testa dell'Acqua (tra Palazzolo Acreide e Noto), dove sorge un centro di avvistamento radar congiunto della NATO. Sfocia nel Mar Jonio nella zona di Calabernardo dopo 22 km, e dopo vari ingrottamenti (come del resto l'Anapo ed il Tellaro) in mezzo a splendide zone di macchia mediterranea.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fiume Asinaro dal ponte presso la SS 115 ingresso di Noto

Fiume a carattere torrentizio, fu teatro di una battaglia tra l'esercito ateniese comandato da Nicia e quello siracusano (413 a.C.). La battaglia dell'Asinaro fu decisiva perché dalle sorti di tale scontro, disastroso per i greci di Atene, derivò il crollo militare, politico e sociale della capitale attica.

La battaglia fu portata avanti dai siracusani e da un piccolo manipolo di uomini della vicina Akrai, Akraion lepas, la definisce Tucidide, cioè la rupe di Akrai (a soli 6 km dal posto), che avevano intercettanto le avanguardie ateniesi, con tecnica da "guerriglia mordi-e-fuggi". Gli ateniesi, di molto superiori in numero, furono imbottigliati sulle sponde del fiume e, circondati, furono massacrati. Quelli che si arresero finirono i loro giorni nelle cave (latomìe) di pietra di Siracusa. Dalla sconfitta Atene non si riprese più.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fiume Asinaro, su Fiumi Italiani. URL consultato il 1º novembre 2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Siracusa: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Siracusa