Arthur Hugh Clough

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Arthur Hugh Clough

Arthur Hugh Clough (Liverpool, 1º gennaio 1819Firenze, 13 novembre 1861) è stato un poeta inglese, fratello di Anne Jemima Clough ed assistente di Florence Nightingale.

È stato descritto come "un abile poeta i cui esperimenti nell'estendere il campo e i soggetti del linguaggio letterario erano molto avanti in rispetto al suo tempo".[1] Clough è considerato uno dei più lungimiranti poeti inglesi dell'Ottocento anche a causa della sua schiettezza in campo sessuale che sconvolse i suoi contemporanei.[1] Spesso in contrasto con le credenze religiose e gli ideali sociali del suo tempo, è stato detto che i suoi versi posseggono la malinconia e la perplessità di un'epoca di transizione, sebbene dal suo Through a Glass Darkly traspare che egli stesso non mancasse di determinate certezze religiose.[1]

Nel 1860 il poeta, sentendosi sofferente di salute, intraprese dei viaggi.[2] In Italia lo colse la malaria che lo portò alla morte, avvenuta a Firenze nel 1861.[3] Il poeta Matthew Arnold compose nel 1865 il poema Thyrsis[4] per commemorare l'amico.[5]

Tomba del poeta Arthur Hugh Clough al Cimitero degli inglesi a Firenze

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Glenn Everett, Arthur Hugh Clough — A Brief Biography, Victorian Web..
  2. ^ Ernest de Sélincourt, Clough, Arthur Hugh, in Enciclopedia Italiana (1931), Treccani. URL consultato il 25 aprile 2024.
  3. ^ Enciclopedia Britannica (editori), Arthur Hugh Clough Poeta britannico, in Britannica. URL consultato il 25 aprile 2024.
  4. ^ (EN) Matthew Arnold, The Oxford poems of Matthew Arnold. "The scholar gipsy" and "Thyrsis" with Rambles in the country around Oxford to which the Poems refer (PDF), Oxford, Alden & Co., Ltd.. URL consultato il 25 aprile 2024.
  5. ^ (EN) Poetry Foundation, Thyrsis: A Monody, to Commemorate the Author's Friend, Arthur Hugh Clough by Mattew Arnold, su poetryfoundation.org. URL consultato il 25 aprile 2024.

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