Ariocarpus retusus

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Ariocarpus retusus
Ariocarpus retusus in coltivazione
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
OrdineCaryophyllales
FamigliaCactaceae
SottofamigliaCactoideae
TribùCacteae
GenereAriocarpus
SpecieA. retusus
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseCaryophyllidae
OrdineCaryophyllales
FamigliaCactaceae
GenereAriocarpus
SpecieA. retusus
Nomenclatura binomiale
Ariocarpus retusus
Scheidw., 1938

Ariocarpus retusus Scheidw., 1938 è una pianta succulenta della famiglia delle Cactacee[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una pianta bassa, spesso cespitosa, che cresce al livello del terreno.
La radice è tuberosa e carnosa, i tubercoli sono di color grigio bluastro opaco, più o meno eretti, lunghi fino a 4 cm, larghi circa 3 cm, spessi, lisci, a volte leggermente arrotondati all'apice.
I fiori sono bianchi sericei, di 4–5 cm[3], prodotti in autunno, il frutto è bianco verdastro secco a maturità, semi neri.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È una specie ad ampia distribuzione e perciò molto variabile; abita la parte centro meridionale del deserto di Chihuahua, ad altezze tra 1300 e 2000 m s.l.m. L'habitat è il cosiddetto "matorral xerofilo" generalmente su colline calcaree in pieno sole.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La Lista rossa IUCN classifica Ariocarpus retusus come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Fitz Maurice, B & Fitz Maurice, W.A. 2017, Ariocarpus retusus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 28 marzo 2022.
  2. ^ (EN) Ariocarpus retusus, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 28 marzo 2022.
  3. ^ A. retusus, su living-rocks.com. URL consultato il 3 gennaio 2014.

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