Area archeologica di Trasano

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Area archeologica di Trasano
UtilizzoCentro abitato
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneMatera
Scavi
Data scoperta1984
Amministrazione
EnteComune
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 40°40′24.51″N 16°37′54.97″E / 40.673474°N 16.631937°E40.673474; 16.631937

L'area archeologica di Trasano è un sito archeologico dove sono stati ritrovati resti di un abitato del neolitico, in località Trasano, poco disante da Matera.[1]

Ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

Il sito è stato ritrovato durante i lavori per la messa in posa dell'acquedotto pugliese nel 1984; la prima campagna di scavi si è quindi svolta fino al 1991.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Nell'area sono stati ritrovati resti di due insediamenti umani: il più antico è riferito ad un periodo che si estende dal Neolitico antico al neolitico medio, mentre il secondo, è più recente, ed è stato frequentato dal Calcolitico fino all'inizio dell'età del bronzo.[1]

Di notevole importanza il ritrovamento di un sistema di difesa muraria, tra i più antichi ritrovati in Europa.[2]

Gli scavi hanno dato alla luce anche tombe a fossa.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Jean Guilaine e Giovanna Radi, L’orizzonte « ceramica a bande rosse » a Trasano (Matera, Basilicata), 2020.
  2. ^ Preistoria, su ceamatera.it. URL consultato il 15 aprile 2023.
  3. ^ Neolitico, su lacittadelluomo.it. URL consultato il 15 aprile 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]