Arcidiocesi di Trnava

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Arcidiocesi di Trnava
Archidioecesis Tyrnaviensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Bratislava
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
 
ArcivescovoJán Orosch
Arcivescovi emeritiJán Sokol,
Róbert Bezák, C.SS.R.
Presbiteri234, di cui 185 secolari e 49 regolari
1.930 battezzati per presbitero
Religiosi59 uomini, 193 donne
Diaconi3 permanenti
 
Abitanti661.400
Battezzati451.636 (68,3% del totale)
StatoSlovacchia
Superficie4.833 km²
Parrocchie144
 
Erezione29 maggio 1922
Ritoromano
CattedraleSan Giovanni Battista
IndirizzoArcibiskupský úrad, Jána Hollého ul. 10, SK 917 66 Trnava, Slovenská Republika
Sito webwww.abu.sk
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Slovacchia

L'arcidiocesi di Trnava (in latino: Archidioecesis Tyrnaviensis) è una sede della Chiesa cattolica in Slovacchia suffraganea dell'arcidiocesi di Bratislava. Nel 2020 contava 451.636 battezzati su 661.400 abitanti. È retta dall'arcivescovo Ján Orosch.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi comprende la regione di Trnava ad eccezione dei distretti di Skalica e di Senica e della parte occidentale del distretto di Dunajská Streda. Comprende inoltre il distretto di Nové Mesto nad Váhom e parte del distretto di Trenčín nella regione di Trenčín e i distretti di Šaľa e di Komárno nella regione di Nitra.

Sede arcivescovile è la città di Trnava, dove si trova la cattedrale di San Giovanni Battista. Nell'arcidiocesi sorgono anche due basiliche minori: la basilica di San Nicola a Trnava e la basilica di Sant'Andrea a Komárno[1].

Il territorio è suddiviso in 144 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'amministrazione apostolica di Trnava fu eretta il 29 maggio 1922 e comprendeva quei territori dell'arcidiocesi di Esztergom che, dopo la fine della prima guerra mondiale, vennero a trovarsi in Cecoslovacchia. In precedenza, Trnava era stata per lungo tempo residenza degli stessi arcivescovi di Esztergom, costretti a lasciare la loro sede a causa dell'occupazione ottomana del Regno d'Ungheria.

Il 30 dicembre 1977 con la bolla Qui divino consilio di papa Paolo VI l'amministrazione apostolica fu elevata ad arcidiocesi metropolitana, la prima della Slovacchia. Lo stesso giorno, per effetto della bolla Praescriptionum sacrosancti furono integrate nel suo territorio alcune parrocchie che appartenevano alla diocesi di Győr e all'abbazia territoriale di Pannonhalma.

Il 13 ottobre 1980, con la lettera apostolica Cultus S. Ioannis, papa Giovanni Paolo II ha confermato San Giovanni Battista, patrono principale dell'arcidiocesi.[2]

Il 31 marzo 1995, con il riordino delle circoscrizioni cattoliche slovacche, l'arcidiocesi ha perduto le suffraganee di Spiš, Rožňava e Košice, con quest'ultima elevata ad arcidiocesi, e contestualmente ha assunto il nome di arcidiocesi di Bratislava-Trnava.

Il 14 febbraio 2008 in forza della bolla Slovachia sacrorum di papa Benedetto XVI l'arcidiocesi ha ceduto porzioni del suo territorio a vantaggio delle diocesi di Banská Bystrica e di Nitra e dell'erezione dell'arcidiocesi di Bratislava. Con la stessa bolla Trnava è divenuta arcidiocesi suffraganea di Bratislava; l'arcivescovo Ján Sokol conservò tuttavia il privilegio di indossare il pallio a titolo personale.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 2020 su una popolazione di 661.400 persone contava 451.636 battezzati, corrispondenti al 68,3% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1949 1.110.000 1.372.000 80,9 743 563 180 1.493 308 1.389 422
1969 1.545.000 1.800.000 85,8 593 403 190 2.605 275 1.186 435
1980 1.406.810 1.763.209 79,8 530 430 100 2.654 128 710 449
1990 1.300.911 1.987.400 65,5 429 379 50 3.032 60 547 435
1999 1.188.911 1.916.163 62,0 664 421 243 1.790 1 445 1.073 446
2000 1.187.235 1.914.487 62,0 661 424 237 1.796 2 397 1.063 445
2001 1.185.453 1.912.705 62,0 763 425 338 1.553 6 524 1.141 446
2002 1.344.013 2.087.059 64,4 712 428 284 1.888 7 493 1.120 448
2003 1.350.326 1.905.148 70,9 707 443 264 1.909 5 464 1.123 447
2004 1.348.152 1.932.516 69,8 726 440 286 1.856 7 471 1.371 447
2006 1.349.757 1.927.878 70,0 763 485 278 1.769 5 466 968 449
2010 460.127 634.773 72,5 246 190 56 1.870 71 357 149
2014 462.046 632.192 73,1 232 175 57 1.991 66 255 142
2017 462.046 632.192 73,1 235 183 52 1.966 2 60 224 144
2020 451.636 661.400 68,3 234 185 49 1.930 3 59 193 144

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Decreto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, 6 dicembre 2017; Prot. 443/16
  2. ^ (LA) Lettera apostolica Cultus S. Ioannis, AAS 72 (1980), p. 1078.
  3. ^ Nonostante l'elevazione dell'amministrazione apostolica ad arcidiocesi, mons. Július Gábriš non fu nominato arcivescovo a causa del disaccordo tra la Santa Sede e il regime cecoslovacco.
  4. ^ Già amministratore apostolico dal 2 luglio 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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