Archivio di Stato di Friburgo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Archivio di Stato di Friburgo (AEF)
Attuale sede AEF
Informazioni generali
Altri nomiArchive de l'État de Fribourg / Staatsarchiv Freiburg / Fribourg State Archives
TipoArchivio cantonale
Creazione1747
Archivista cantonaleAlexandre Dafflon
Superficie15 300 ml (2016)
PeriodoX secolo - XXI secolo
ProtezioneBeni culturali d'importanza nazionale
ISOCH-000078-0
Informazioni geografiche
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone  Friburgo
ComuneFriburgo
IndirizzoRoute des Arsenaux 17

1700 Fribourg

Coordinate46°47′54″N 7°9′0″E
Mappa di localizzazione: Svizzera
Archivio di Stato di Friburgo
Posizione dell'AEF
Sito internet: www.fr.ch/aef

L'archivio di Stato del cantone di Friburgo (AEF) è l'archivio cantonale del Canton Friburgo, in Svizzera. Esso garantisce la costituzione degli archivi storici delle autorità e dell’amministrazione cantonale, ne assicura la conservazione e ne facilita la consultazione[1].

Gli archivi conservati dall'AEF sono iscritti come beni culturali d'importanza nazionale[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'AEF costituisce uno dei beni essenziali del patrimonio storico di Friburgo, poiché le sue origini risalgono alla creazione della città da parte del duca Berthold IV di Zähringen, nel 1157. Da allora, l'archivio è stato arricchito fino al 1798 da apporti da parte delle autorità della città-stato di Friburgo e dai territori conquistati da quest'ultima. Nel 1747, l'AEF riceve l'autonomia amministrativa e il posto di "archivista di Stato" viene creato nel 1804.

Dalla fine dell'antico regime, le autorità e l’amministrazione cantonale si distinguono da quelle della città di Friburgo e, da quel momento, l'AEF ne conserva gli archivi ufficiali.

Dalla sua fondazione, l’archivio ha spesso cambiato sede principale per le sempre maggiori necessità di spazio ed altri motivi esterni. I documenti della città-stato e del canton di Friburgo sono stati inizialmente conservati nel municipio, allora situato dietro alla chiesa St-Nicolas. Nel 1478 gli archivi furono dislocati nei nuovi stabili della Cancelleria. L'AEF fu poi spostato nel 1917 nel convento degli eremitani di Sant’Agostino nella città vecchia di Friburgo prima di essere definitivamente trasferiti, nel 2003, nella sede attuale, una vecchia fabbrica di cartone situata nei pressi della stazione di Friburgo[3].

Missioni e attività[modifica | modifica wikitesto]

Essendo un servizio centrale dello Stato, l'AEF ha come missione principale quella di valutare, acquisire, conservare e fare l'inventario di documenti che presentano un interesse come fonte d'informazione o di prove storiche provenienti dalle diverse autorità del cantone. L'AEF ha anche la missione di comunicare queste informazioni al pubblico rispettando le prescrizioni legali legate al diritto di consultazione.

L'AEF è anche incaricato di preservare la memoria documentaria collettiva di Friburgo, specialmente attraverso la salvaguardia di fondi d'archivio d'origine privata, che siano personali, famigliari, aziendali, d'associazioni, di partiti politici o di sindacati.

L'AEF, essendo un'istituzione culturale, ha il compito specifico d'accogliere ricercatori e d'intraprendere numerose collaborazioni con gli autori della vita culturale del cantone e non. L'Archivio coopera nel dominio culturale ed in quello scientifico con altri archivi, musei, biblioteche, università, centri di ricerca, società ed altre istituzioni culturali[1].

Fondi e collezioni[modifica | modifica wikitesto]

L'archivio dello Stato del cantone di Friburgo conserva attualmente 15,3 chilometri lineari di documenti[4] tra cui: gli archivi della città-stato medievale fino alla fine del antico regime (1798), i fondi dell'amministrazione cantonale fino ai giorni nostri, fondi privati e diverse collezioni.

Il piano d'archiviazione dell'AEF comprende le seguenti categorie[5]:

  • Medio Evo e Antico Regime
  • Repubblica helvetica
  • Ottocento e Novecento (amministrazione cantonale)
  • Amministrazione cantonale (dal 2015)
  • Potere giudiziario (dal 1803)
  • Registri notarili
  • Fondi speciali (carte e piani, cronache, letteratura)
  • Altre collettività pubbliche (comuni e parrocchie)
  • Fondi privati (aziende, società, famiglie, ecc.)
  • Collezioni (documenti stampati dallo Stato, fotografie, cartoline, ecc.)

Fondi e documenti notevoli[modifica | modifica wikitesto]

  • Registri notarili[6]
  • Trattato di Friburgo (1516), detto «pace perpetua»
  • Libro delle bandiere[7]
  • Specchio di Svevia[8]
  • Fondi Marcello (scritti d'Adèle Castiglione Colonna, nata d'Affry, detta Marcello)[9]
Esemplare del trattato di Friburgo del 1516 conservato nell'Archivio di Stato del cantone di Friburgo.

Strumenti di ricerca[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito dell'archivio di Stato[10]
  • Inventario dell'AEF on-line[11]
  • Nicolas Morard e Hubert Foerster, Guide des Archives de l'État de Fribourg, Fribourg, 1986, 104 p.[3]
  • Stampa svizzera on-line[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b «Etat de Fribourg - Recueil de la législation»
  2. ^ «Inventaire PBC - Inventaire suisse des biens culturels d'importance nationale et régionale», Inventaire PBC, 2009, p. 24 (leggi on-line)
  3. ^ a b Nicolas Morard et Hubert Foerster, Guide des Archives de l'Etat de Fribourg, Fribourg, 1986, 87 p. (leggi on-line)
  4. ^ «Rapport d'activité 2016 (extrait) », Rapport d'activité de la Chancellerie d'Etat du canton de Fribourg, 2016 (leggi on-line)
  5. ^ «Plan d'archiviaggio AEF» (consultato il 01 dicembre 2017)
  6. ^ «Registri notarili» (consultato il 23.01.2018)
  7. ^ «Libro delle bandiere» (consultato il 23.01.2018)
  8. ^ «Specchio svevo» (consultato il 23.01.2018)
  9. ^ «Marcello», 01 gennaio 1759 (consultato il 23.01.2018)
  10. ^ «AEF: Archivio di Stato del cantone di Friburgo - Canton Friburgo» (consultato il 23.01.2018)
  11. ^ «scopeArchiv - Ricerche on-line nelle collezioni dell'archivio» su www2.fr.ch (consultato il 23.01.2018)
  12. ^ Canton Friburgo, «AEF: Stampa svizzera on-line - Canton Friburgo» (consultato il 23.01.2018)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Nicolas Morard e Hubert Foerster, Guide des Archives de l'État de Fribourg, Fribourg, 1986, 104 p.
  • Leonardo Broillet, Mes Aïeux! Guide des recherches généalogiques et biographiques aux Archives de l'État de Fribourg, 144 p. (Archives de la Société d'histoire du canton de Fribourg, nouvelle série, vol. 8)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN127309070 · ISNI (EN0000 0001 1087 6952 · LCCN (ENnr96004842 · GND (DE1212652-4 · WorldCat Identities (ENlccn-nr96004842