Arcangiolo Pacchiani

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Arcangiolo Pacchiani
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Equitazione
Specialità Corse a pelo
Carriera
Palio di Siena
Soprannome Pacchiano
Esordio 16 agosto 1782
Pantera
Ultimo Palio 18 agosto 1789
Oca
Vittorie 2 (su 5 corse)
Ultima vittoria 18 agosto 1789
Oca
 

Arcangiolo Pacchiani detto Pacchiano (Massa Marittima, ... – ...; fl. XVIII secolo) è stato un fantino italiano.

Noto anche come Maremmano,[1] vinse per due volte il Palio di Siena.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Pacchiano esordì a Siena il 16 agosto 1782 con il giubbetto della Pantera.

Tornò in Piazza del Campo poco meno di tre anni dopo, alla carriera di agosto (rinviata al 17 per maltempo) del 1785, quale fantino della Lupa. Nonostante il cavallo toccato in sorte alla contrada di Vallerozzi[2] fosse ritenuto di scarso valore,[3] Pacchiano battagliò per l'intera corsa nelle posizioni di testa con Annibale, Dorino e Biggèri, portacolori rispettivamente dell'Onda, della Torre e della Chiocciola. La lotta che ne derivò fu entusiasmante, al punto che la cronaca coeva di Filippo Sergardi descrisse la carriera come "uno dei più belli Palj, che si siano veduti al mondo":[4] alla fine fu proprio Pacchiano a vincere, oltretutto regalando alla Lupa, già vittoriosa a luglio, il suo primo storico cappotto.

La carriera di Pacchiano proseguì con due ulteriori Palii di mezz'agosto disputati nel 1786 con la Chiocciola e nel 1788 con il Leocorno.

Nel 1789, ancora al Palio di agosto, Pacchiano difese i colori dell'Oca. Nuovamente dato per sfavorito, rimase per buona parte della carriera dietro ai battistrada Nacche e Dorino, nell'ordine fantini della Lupa e della Giraffa. Al terzo e ultimo Casato, Dorino affiancò Nacche, che a propria volta ne afferrò il cavallo per le briglie: Pacchiano approfittò del reciproco ostacolo fra i due per sopravanzarli, conquistando la vittoria.[5]

Con il proprio secondo successo, tuttavia, Pacchiano concluse la propria carriera di fantino a Siena.

Presenze al Palio di Siena[modifica | modifica wikitesto]

Le vittorie sono evidenziate ed indicate in neretto.

Palio Contrada Cavallo Note
16 agosto 1782 Pantera Sauro di G. Nardi
17 agosto 1785 Lupa Morello di L. Fanciulli
16 agosto 1786 Chiocciola Morello di A. Giusti
18 agosto 1788 Leocorno Morello di G. Gigli
18 agosto 1789 Oca Morello di F. Baldi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ PACCHIANI ARCANGIOLO (Pacchiano), su Il Palio.org. URL consultato il 3 maggio 2024.
  2. ^ La Lupa è nota anche come "contrada di Vallerozzi", dal nome dell'omonima via nella quale si trovano la sede e l'oratorio della Contrada.
  3. ^ Alberto Comucci, Siena e le sue Contrade: brevi cenni storici, Siena, Betti Editrice, 1994.
  4. ^ Paolo Tertulliano Lombardi, Memorie di Palio a cavallo di tre secoli, Siena, Edizioni Cantagalli, ISBN 88-8272-113-2.
  5. ^ Antonio Francesco Bandini, Notizie sulle Contrade e sul Palio (1785-1838), a cura di Giordano Bruno Barbarulli, Siena, Tipografia Il Torchio, 2009.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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