Apollonio Malaco

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Apollonio Malaco (Alabanda, ... – Rodi, ...) è stato un oratore greco antico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Apollonio Malaco (in greco antico: 'Απολλώνιος ὀ Μαλακός?, Apollònio o Malakòs) fu retore nella città di Alabanda nella Caria che egli scarsamente considerava:

«Quindi Apollonio Malaco volendo motteggiare Alabanda così per la sua posizione come per la grande quantità degli scorpioni ond'è infestata, diceva ch' essa è un asino carico di scorpioni.[1]»

Discepolo di Menecle, come il suo omonimo Apollonio Molone [2], fu un importante esponente dell'asianesimo che Cicerone riteneva fosse caratterizzato da uno stile, ripreso da Apollonio [3], leggero (sententiosum et argutum, fatto per motti e scherzosamente arguto [4] di cui si serviva anche per beffeggiare la filosofia [3].

Fondò una stimata scuola di oratoria a Rodi [5] all'incirca nel 121 a.C. [6] anno in cui incontrò Quinto Mucio Scevola [7] che lo definì summus orator allo stesso modo di Marco Antonio Oratore che fu allievo di Apollonio [8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Della geografia di Strabone libri XVII, Volume 4, Sonzogno, 1834, p.358
  2. ^ A questi Apollonio Malaco indirizzò un gioco di parole basato sul nome Molone(In Della geografia di Strabone libri XVII op.cit. p.348)
  3. ^ a b Cicerone, De oratore, I, 76
  4. ^ Cicerone, Brutus, 325
  5. ^ Strabone, XIV, 655, 661
  6. ^ Gino Fumaioli, Enciclopedia Italiana Treccani alla voce corrispondente
  7. ^ Cicerone, De oratore, I, 75
  8. ^ Cicerone, De oratore, I, 126; II, 3

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Apollonio Malaco, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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