Apollonide di Smirne

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Apollonide di Smirne (Smirne, II secolo a.C. – ...) è stato un filosofo greco antico.

Erroneamente scambiato con Apollonide, un altro filosofo stoico vissuto un secolo dopo e ricordato da Plutarco nella Vita di Catone Minore [1] come uno degli amici di Marco Porcio Catone Uticense.

Apollonide probabile autore di trenta epigrammi sarebbe stato discepolo di Antipatro di Tarso [2].

Diogene Laerzio lo indica come Apollonide di Nicea e gli attribuisce la composizione di un Commento sui Silli dedicato a Tiberio [3]

Della sua vita non si conosce alcun particolare [4], se non il nome, citato nello Index Stoicorum di Filodemo di Gadara[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Plutarco, 65.11-69.2
  2. ^ Cfr. A. von Arnim, Antipatros, in "RE", V, col. 774.
  3. ^ Istoria della letteratura greca profana..., 1828 p.56
  4. ^ Dizionario di filosofia (2009), alla voce corrispondente.
  5. ^ Col. 52.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]