Antonio degli Agli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Antonio degli Agli
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1400 a Firenze
Deceduto1477
 

Antonio degli Agli (Firenze, 14001477) è stato un vescovo cattolico, scrittore e teologo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il cuscino di Antonio degli Agli
Sudario a uncinetto

Antonio (di Bellincione), discendente da un'antica famiglia fiorentina, fu pievano del santuario di Santa Maria ad Impruneta nel 1439, collaboratore di papa Eugenio IV e di papa Paolo II che lo avevano nominato arcivescovo di Ragusa, vescovo di Fiesole e poi di Volterra.

Egli fu noto per i suoi scritti teologici, composti in stile elegante[1] Al Santuario dell'Impruneta fece aggiungere il chiostro che egli volle chiuso entro un muro fortificato[2]

Nel santuario dell'Impruneta si trova la sua tomba, fatta erigere dalla nipote Deianira. Il sarcofago è sorretto da due grosse mensole scolpite a fogliami, nel cui spazio è inserito lo stemma degli Agli. Sulle mensole è appoggiata una cornice intagliata, sormontata dal sarcofago che ha due lesene laterali scolpite, tra le quali si trovano due putti e l'epitaffio: Antistes templi jacet hac Antonius urna/ Allius insignis moribus et genere/ Nobilis hic sibi vixit inops et dives egenis/ Consilioque gravi profuit atque opera/ Dumque pius pastor Volaterris aut Epidauri/ Dogmate pavit oves non timuere lupum .

Il sarcofago è chiuso con una ciborio a cupola. Alla sua base si trovano due lesene appoggiate ad un gradino di marmo nero, all'interno delle quali c'è un medaglione di marmo nero con l'iscrizione al centro: Vixit ann / LXXVII Men.X / Dieb.X / Obiit. An. DMCCCCLXXVII / Deianira Fratris / Filia / T.P.I. (T.P.I.= titulum poni iussit).

Sopra il sarcofago è murato un bassorilievo in marmo del 1477 circa, opera di un seguace di Benedetto da Maiano, rappresentante la Madonna col Bambino.

Durante i bombardamenti del 1944 che danneggiarono la chiesa, la sua tomba fu scoperchiata. All'interno si trovò un sudario a uncinetto e un cuscino a patchwork, rarissimo per tecnica e datazione. Entrambi sono conservati nel Museo del Tesoro di Santa Maria dell'Impruneta.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ G. Negri Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1721 p.52 e G. Mazzucchelli Gli scrittori d'Italia I, Brescia 1753, pp.185 ss
  2. ^ G.B.Casotti Memorie istoriche della miracolosa Immagine di Maria Vergine dell'Impruneta, Firenze 1714

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ulrich Middeldorf, Una tomba fiorentina del Quattrocento dimenticata , (traduzione di Giovanna Ragionieri) in L'Impruneta, una pieve, un santuario, un comune rurale , Monte Oriolo, Impruneta (Firenze), Francesco Papafava editore, 1988
  • Arnaldo D'Addario, AGLI, Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 1, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960. URL consultato l'8 dicembre 2017. Modifica su Wikidata

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Fiesole Successore
Leonardo Salutati 1466-1470 Guglielmo Becchi
Controllo di autoritàVIAF (EN8477282 · ISNI (EN0000 0000 4261 7712 · CERL cnp00636575 · LCCN (ENno2006089521 · GND (DE129877530 · WorldCat Identities (ENlccn-no2006089521