Antonio Sarnelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Antonio Sarnelli (Napoli, 17 gennaio 1712Napoli, 1800) è stato un pittore italiano, attivo nel Regno di Napoli nel corso del Settecento.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Onofrio Sarnelli, re d'armi di sua Maestà, e di Angela Viola. Fratello di Ferdinando (1697 - ..), razionale e segretario del Banco di San Giacomo, di Francesco, pittore, di Gennaro (1704 – 1731), pittore, e di Giovanni (1714-1793), pittore[1]. Insieme ai fratelli Gennaro e Giovanni, entrò giovanissimo nella bottega di Paolo De Matteis (del quale fu uno degli allievi più dotati) nei suoi ultimi anni d'attività. Venne ispirato, oltre che dal suo maestro, anche dal maggior pittore napoletano della sua epoca, cioè il De Mura. Le sue prime opere risalgono al 1731. Lavorò perlopiù per le chiese di Napoli e della Campania, ma spesso ebbe delle committenze anche in altre regioni meridionali, come la Calabria e la Basilicata.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Bilbao, Museo delle Belle Arti di Bilbao: Madonna con il bambino (tela)[2]
  • Capua, Chiesa dell'Annunziata: La Madonna di Costantinopoli (tela, 1754)
  • Castrovillari, Museo d'arte sacra: Pietà (tela, 1781)
  • Ercolano, Chiesa di Santa Maria della Consolazione: L'Apparizione della Vergine a San Nicola da Tolentino (tela, 1778)
  • Faicchio, Convento di San Pasquale: Cristo Risorto con la Madonna ed Angeli (tela, 1772)
  • Ferrandina, Chiesa del Purgatorio: La Trinità con San Vincenzo Ferrer e una devota (tela, 1734)
  • Grottaminarda, Chiesa di S. Maria Maggiore: L'Immacolata; S. Giacomo e S. Tommaso che adorano il Santissimo Sacramento (tele, 1766)
  • Massa Lubrense, Chiesa di Santa Maria delle Grazie, San Gaetano Thiene riceve la visione della Madonna con il Bambino (1766)
  • Matera, Chiesa di San Domenico: La Madonna con il Bambino tra i Santi Vincenzo Ferrer e Giacinto (tela, 1781)
  • Morano Calabro, Chiesa di Santa Maria Maddalena: L'Incoronazione della Vergine con i Santi Nicola e Girolamo, La Madonna del Rosario, Il Miracolo di San Francesco di Sales (tele, 1747)
  • Ottaviano, Chiesa del SS. Rosario: San Domenico e San Vincenzo Ferreri (tela a olio)
  • Rocca San Felice, Chiesa di S. Maria di Costantinopoli: L'Assunta con San Nicola e San Rocco; La Madonna del Rosario con San Domenico e San Vincenzo (tele, 1741)
  • San Salvatore Telesino, Chiesa di Santa Maria Assunta: San Leucio in Gloria; L'Ultima Cena (tele, 1777)
  • Sant'Anastasia, Santuario della Madonna dell'Arco: San Michele sconfigge il Demonio; I Santi Domenicani estraggono rosari dalle piaghe di Cristo; La Vergine Maria tra san Giuseppe e i santi Gioacchino e Anna; La Predica di San Vincenzo Ferrer (tele, 1774/1777)
  • Sessa Aurunca, Chiesa dell'Annunziata: San Leone IX in Gloria; L'Assunzione (tele, 1760)
  • Somma Vesuviana, Chiesa della Trinità: San Michele sconfigge il Demonio; San Gaetano adora il Bambin Gesù tra le braccia di San Giuseppe (tele, 1750)
  • Soriano Calabro, Santuario di San Domenico: San Tommaso con il Crocifisso Miracoloso e la Vergine (tela, 1743)
  • Tramutola, Chiesa Madre: L'Incoronazione della Vergine (tela)
  • Villamagna, Chiesa di Santa Maria Maggiore: Santa Margherita d'Antiochia allontana il fuoco dei saraceni (tela, 1742)
  • Zamora, Chiesa di Santa Maria de la Real: Madonna del Carmelo, Sacra famiglia con la Trinità (tele, 1748)[3]

Napoli[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • ACHILLE DELLA RAGIONE, Pittori Napoletani del Settecento. Aggiornamenti ed inediti. in http://www.guidecampania.com/dellaragione/articolo74/settecento.pdf
  • PALOMBA Antonio - SPERA Francesco, Arte in Valle Ufita. Dal secolo VI al sec. XX. Irpinia, 1997, pp. 95-96.
  • Achille della Ragione - Collezione della Ragione, pag. 56 - 57 - Napoli 1997
Controllo di autoritàVIAF (EN95755182 · CERL cnp01128721 · ULAN (EN500012153 · GND (DE133545814
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie