Antonio Raffaello Doria

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Stemma della famiglia D'Oria
Doria
Blasonatura
Spaccato d'oro e d'argento all'aquila spiegata di nero, membrata, imbeccata, linguata e coronata di rosso attraversante sul tutto.

Antonio Raffaello Doria o D'Oria (Crotone, 11 giugno 1766Napoli, 7 dicembre 1799) è stato un militare italiano, ufficiale della Real Marina del Regno delle Due Sicilie e ministro della Marina del governo della Repubblica Napoletana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Crotone da Giovanni Stefano D'Oria e Maria Giuseppa Germano Doretti e discendente in linea retta da Lamba D'Oria[1], compì i suoi studi a Napoli venendo avviato alla carriera militare presso la scuola militare "Nunziatella", raggiungendo il grado di tenente di vascello.

Nel 1799 fece parte del governo della Repubblica Napoletana assieme all'amico Pasquale Baffi, diventando[2] ministro della Marina[3]. Alla caduta della Repubblica il D'Oria venne arrestato e condotto in carcere. A nulla valse l'intervento del cognato Carlo Francesco Pescara di Diano: il D'Oria venne giustiziato a Napoli il 7 dicembre 1799[4].

Pochi anni prima aveva sposato a Napoli la nobildonna napoletana Maria Anna Pescara di Diano dei Marchesi di Castelluccio, da cui ebbe quattro figli: Giovanni Stefano, Orazio, Andrea, e Giuseppina.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuseppe Porcaro, Francesco Caracciolo Con sedici tavole fuori testo, A. Berisio, 1967
  2. ^ Il Monitore Napoletano, 2 febbraio 1799. Testo consultabile su www.nuovomonitorenapoletano.it. URL consultato nel maggio 2013
  3. ^ Rivista marittima - Volume 32,Parte 2 - Pagina 509
  4. ^ AA.VV., Nuova Antologia, Direz. della Nuova Antologia 1912 vol. 243 p. 483

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]