Anolis proboscis
Anolis proboscis | |
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Femmina (a sinistra) e maschio (a destra) | |
Stato di conservazione | |
In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Sottordine | Lacertilia |
Infraordine | Iguania |
Famiglia | Dactyloidae |
Genere | Anolis |
Specie | A. proboscis |
Nomenclatura binomiale | |
Anolis proboscis (Peters & Orces, 1956) |
Anolis proboscis (Peters & Orces, 1956) è un piccolo sauro della famiglia Dactyloidae[2], endemico dell'Ecuador.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
È un piccolo sauro, lungo da 54 a 78 mm[3], caratterizzato da un marcato dimorfismo sessuale: il maschio presenta una caratteristica protuberanza in corrispondenza del naso che gli ha valso, in lingua inglese, la denominazione di "Pinocchio anole".
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
L'areale di questa specie è limitato al versante occidentale delle Ande nei pressi della città di Mindo, ad altitudini comprese tra i 1 200 e 1 650 m s.l.m.). Occupa una superficie di circa 33 km2 con non più di cinque località di avvistamento[3]. L'entità della popolazione non è nota, anche se alcuni zoologi hanno osservato una relativa abbondanza di esemplari in alcuni siti[1].
L'habitat è quello di foresta pluviale montana tipico della regione andina nella provincia del Pichincha.
Conservazione[modifica | modifica wikitesto]
La specie fu scoperta nel 1953, nella provincia del Pichincha, ma non fu più vista dagli anni 1960 al 2005, tanto da farla considerare estinta per un lungo periodo di tempo.[4] Al 2011, secondo lo IUCN, il suo stato di conservazione rimane comunque problematico: la specie, infatti, è classificata in pericolo di estinzione a causa dell'areale ridotto e della distruzione dell'habitat dovute all' attività di disboscamento operata dall'uomo[1].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c (EN) Mayer, G.C. & Poe, S. 2011, Anolis proboscis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 10 febbraio 2016.
- ^ (EN) Anolis proboscis, in The Reptile Database. URL consultato il 10 febbraio 2016.
- ^ a b (ES) Yánez-Muñoz M.H., Urgilés M.A., Altamirano B.M. and Cáceres S.S.R., Redescripción de Anolis proboscis Peters & Orcés (Reptilia: Polychrotidae), con el descubrimiento de las hembras de la especie y comentarios sobre su distribución y taxonomía, in Avances en Ciencias e Ingenierías, vol. 2, n. 3, 2010, pp. B7-B15.
- ^ (EN) Rediscovery Of The Enigmatic Ecuadorian Horned Anole, su Anole Annals - Your source for the latest on Anolis lizards. URL consultato il 10 febbraio 2016.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anolis proboscis