Annibale Sillano

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Annibale Sillano
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Ordinato presbitero1626
Nominato vescovo6 ottobre 1653 da papa Innocenzo X
Consacrato vescovo12 ottobre 1653 dal cardinale Marcantonio Franciotti
Deceduto14 febbraio 1666 a Poggiardo
 
Stemma della famiglia Sillano
Blasonatura
D'azzurro, alle gemelle cucite di rosso, accompagnate nel capo da una colomba spiegata d’argento, ed in punta da tre rose del secondo.

Annibale Sillano (... – Poggiardo, 14 febbraio 1666[1]) è stato un nobile e vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio dell'aristocratico Geronimo e della prima moglie Giulia Mangione[2], ricevette l'ordinazione sacerdotale nel 1626 e divenne protonotario apostolico presso la cattedrale di Crotone[3][4].

Per molti anni vicario generale della diocesi di San Marco Argentano durante l'episcopato di Defendente Brusati[5], fu nominato vescovo di Castro di Puglia da papa Innocenzo X il 6 ottobre 1653. Ricevette la consacrazione episcopale il successivo 12 ottobre dal cardinale Marcantonio Franciotti e dai co-consacranti Giambattista Spada, patriarca titolare di Costantinopoli, e Giovanni Granafei, vescovo di Alessano.

Sillano morì a Poggiardo, in provincia di Lecce, il 14 febbraio 1666.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Protonotario apostolico - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Luigi Maggiulli, Castro. Monografia, Galatina, Tipografia Pietro Galatino, 1896, p. 166.
  2. ^ Andrea Pesavento, Il Palazzo Susanna poi Presterà e quindi Oliverio a Crotone, su archiviostoricocrotone.it. URL consultato l'11 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2021).
  3. ^ AA.VV., Giornale araldico-storico-genealogico, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, 1912, p. 329
  4. ^ Ferdinando Ughelli, Italia sacra, Venezia, apud Sebastianum Coleti, 1717.
  5. ^ Domenico Martire, La Calabria sacra e profana, Cosenza, Davide Migliaccio Editore, 1877, p. 279

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Castro di Puglia Successore
Francesco Colonna 6 ottobre 1653 - 14 febbraio 1666 Francescantonio De Marco