Angelo Vincenzo Zani

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Angelo Vincenzo Zani
arcivescovo della Chiesa cattolica
Mons. Angelo Vincenzo Zani nel 2020.
Unus magister vester
 
TitoloVolturno
(titolo personale di arcivescovo)
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato24 marzo 1950 (74 anni) a Pralboino
Ordinato presbitero20 settembre 1975 dal vescovo Luigi Morstabilini
Nominato arcivescovo9 novembre 2012 da papa Benedetto XVI
Consacrato arcivescovo6 gennaio 2013 da papa Benedetto XVI
 

Angelo Vincenzo Zani (Pralboino, 24 marzo 1950) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 26 settembre 2022 archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Pralboino, in provincia e diocesi di Brescia, il 24 marzo 1950.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver frequentato gli studi fino al biennio filosofico-teologico presso il seminario di Brescia, completa gli studi teologici alla Pontificia università "San Tommaso d'Aquino" e alla Pontificia Università Lateranense, dove consegue il dottorato in Teologia.[1]

Il 20 settembre 1975 è ordinato presbitero dal vescovo Luigi Morstabilini per la diocesi di Brescia.

Dopo l'ordinazione frequenta la Pontificia Università Gregoriana a Roma, conseguendo la licenza in Scienze sociali.

Rientrato in diocesi, diviene vicerettore dell'Istituto "C. Arici". Dal 1983 al 1995 insegna Sociologia generale presso l'Istituto Filosofico-Teologico dei Salesiani di Nave e Sociologia della religione presso l'Istituto Teologico "Paolo VI" del seminario di Brescia. Contribuisce alla fondazione dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Brescia. Dal 1981 al 1995 è direttore dell'Ufficio pastorale diocesano, segretario dei consigli presbiterale e pastorale e responsabile dell'Ufficio scuola. È anche delegato della Conferenza episcopale lombarda per la pastorale della scuola.[1]

Nel gennaio 1995 il Consiglio episcopale permanente della Conferenza Episcopale Italiana lo sceglie quale direttore dell'Ufficio nazionale per l'educazione, la scuola e l'università;[2] ricopre l'incarico fino al 7 gennaio 2002, quando è nominato sottosegretario della Congregazione per l'educazione cattolica da papa Giovanni Paolo II.[3]

Il 23 gennaio 2007 papa Benedetto XVI gli conferisce il titolo onorifico di prelato d'onore di Sua Santità.[4]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 novembre 2012 papa Benedetto XVI lo nomina segretario della Congregazione per l'educazione cattolica e arcivescovo titolare di Volturno;[1] succede a Jean-Louis Bruguès, precedentemente nominato archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa. Il 6 gennaio 2013 riceve l'ordinazione episcopale, con gli arcivescovi Georg Gänswein, Fortunatus Nwachukwu e Nicolas Thévenin, nella basilica di San Pietro in Vaticano, per l'imposizione delle mani dello stesso pontefice, co-consacranti i cardinali Tarcisio Bertone e Zenon Grocholewski.

Il 5 giugno 2022, con l'entrata in vigore della costituzione apostolica Praedicate evangelium, cessa dall'incarico di segretario della Congregazione per l'educazione cattolica, essendo quest'ultima confluita nel nuovo Dicastero per la cultura e l'educazione.

Il 26 settembre successivo papa Francesco lo nomina archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa;[5] succede al cardinale José Tolentino de Mendonça, contestualmente nominato prefetto del Dicastero per la cultura e l'educazione.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Araldica[modifica | modifica wikitesto]

Stemma Blasonatura
Di rosso, alla torre merlata di cinque pezzi alla guelfa, aperta e finestrata del campo, sormontata dal monogramma XP, il tutto d'argento, col capo dell'ultimo a tre bande del primo. Lo scudo, accollato a una croce astile patriarcale d'oro, posta in palo, è timbrato dal galero verde. Le nappe, in numero di venti, sono disposte dieci per parte, in quattro ordini di 1, 2, 3, 4. Sotto lo scudo, nella lista svolazzante d'oro, il motto in lettere maiuscole di nero: UNUS MAGISTER VESTER.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Rinunce e nomine. Nomina del Segretario della Congregazione per l'Educazione Cattolica, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 9 novembre 2012. URL consultato il 26 settembre 2022.
  2. ^ Adempimenti e nomine (PDF), su chiesacattolica.it, gennaio 1995. URL consultato il 26 settembre 2022.
  3. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Sotto-Segretario della Congregazione per l'Educazione Cattolica, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 7 gennaio 2002. URL consultato il 26 settembre 2022.
  4. ^ Acta Apostolicae Sedis (PDF), n. 99, Tipografia poliglotta vaticana, 2007, p. 955. URL consultato il 26 settembre 2022.
  5. ^ Rinunce e nomine. Nomina dell'Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 26 settembre 2022. URL consultato il 26 settembre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sottosegretario della Congregazione per l'educazione cattolica Successore
Giuseppe Baldanza 7 gennaio 2002 – 9 novembre 2012 Friedrich Bechina, F.S.O.
Predecessore Vescovo titolare di Volturno
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Fernando Filoni dal 9 novembre 2012 in carica
Predecessore Segretario della Congregazione per l'educazione cattolica Successore
Jean-Louis Bruguès, O.P. 9 novembre 2012 – 5 giugno 2022 -
Controllo di autoritàVIAF (EN263696791 · ISNI (EN0000 0003 8218 6250 · SBN CFIV165476 · LCCN (ENn98107330 · GND (DE1071005642 · WorldCat Identities (ENlccn-n98107330