Angelo Carrano

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Angelo Carrano
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 165 cm
Peso 60 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex mediano)
Termine carriera 1976 - giocatore
2011 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1958-1959Pro Gorizia? (?)
1959-1960Bari1 (0)
1960-1961Parma38 (1)
1961-1967Bari148 (2)
1967Mantova2 (0)
1967-1968Palermo4 (0)
1968-1971Pescara48 (?)
1971-1973Martina61 (1)
1973-1975Juventus Stabia26+ (?)
1975-1976Potenza8 (0)
Carriera da allenatore
1974-1975Juventus Stabia
1975-1976Potenza
1978-1979Squinzano
1979-1981Virtus Casarano
1981-1982Taranto
1982-1983Virtus Casarano
1983-1984Pro Italia Galatina
1984-1985Martina
1985-1986Fasano
1986-1987Juventus Stabia
1988-1989Fasano
1989-1990Matera
1990-1991Francavilla
1991-1992Campania Puteolana[1]
1992-1993Fasano
1993-1994Castrovillari
1994-1995Fasano
1997-1998Latina
1998-1999Fasano
1999-2000Taranto
2002-2003Latina
2003-2004Manfredonia
2004-2006Ostuni
2007-2008Castrovillari
2009-2010 Massafra
2010-2011Francavilla
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Angelo Carrano (Taranto, 2 maggio 1940) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo mediano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo gli esordi in IV Serie con la Pro Gorizia, debutta in Serie A con il Bari nella stagione 1959-1960, e l'anno successivo passa al Parma dove disputa un campionato di Serie B. In seguito torna al Bari dove si ferma per sei stagioni (una in Serie A, tre in Serie B e due in Serie C), ottenendo con i pugliesi una promozione in Serie A nel campionato 1962-1963, una doppia retrocessione in Serie B ed in Serie C nei due anni successivi, ed infine una nuova promozione in Serie B nel 1966-1967.

Nel 1967 si trasferisce prima al Mantova, dove disputa altre due gare nella massima serie, e poi al Palermo che vince il campionato di Serie B 1967-1968, con cui colleziona 4 presenze. Nei tre anni successivi è in Serie C con il Pescara, ed infine termina la carriera tra Serie C e Serie D con il Martina, la Juve Stabia[2] ed il Potenza; in queste ultime due squadre ricopre il doppio incarico di giocatore e allenatore[3].

In carriera ha totalizzato 13 presenze in massima serie con Bari e Mantova, e 121 presenze con 3 gol segnati in 5 campionati di Serie B giocati con Parma, Bari e Palermo.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

La carriera da allenatore si svolge prevalentemente tra Serie C e Serie D; in totale ottiene una promozione in Serie C1 e cinque promozioni in Serie C2[4][5].

I primi successi arrivano con lo Squinzano, dove vince il campionato di Serie D 1978-1979, e con la Virtus Casarano, dove dal 1979 al 1981 ottiene due promozioni consecutive dalla Serie D alla Serie C1. In seguito allena il Taranto e nuovamente il Casarano in Serie C1, ed il Galatina, il Martina e la Juve Stabia[2] in Serie C2; nel 1985 è nel campionato Interregionale con il Fasano, squadra che in seguito allenerà a più riprese per quattro volte, e con cui otterrà due promozioni in Serie C2 nel 1992-1993 e nel 1998-1999[4].

Nel 1989-1990 è al Matera in Interregionale, dove viene sostituito a stagione in corso[6] e l'anno successivo al Francavilla con cui retrocede in Eccellenza. Nel 1993-1994 ottiene un'altra promozione in Serie C2 con il Castrovillari[4], e successivamente allena il Latina nel 1996-97 (subentrato) e 1997-98 (esonerato) nel CND e nel 2002-2003 in Serie C2 (esonerato)[7].

Nel 1999-2000 allena nuovamente il Taranto, che termina il campionato di Serie D al secondo posto e viene ripescato in Serie C2[8]. Gli ultimi anni della sua carriera sono a Manfredonia in Serie D dove viene esonerato, Ostuni in Eccellenza pugliese[5], Castrovillari nel 2008 dove ottiene una salvezza ai play-out di Serie D contro la Casertana[9]; infine con il Massafra in Eccellenza pugliese viene esonerato, e con il Francavilla in Serie D[5][9] si dimette a stagione in corso. Nel gennaio 2016 (a 76 anni) lascia un incarico ricoperto nel Taranto Calcio (serie D), per subentrare nella panchina dell'Hellas Taranto (Eccellenza pugliese). Dopo una settimana è però demansionato a supervisore tecnico, mentre ritorna De Falco come allenatore dell'Hellas Taranto. Lascia così il record ad una vecchia conoscenza dello stesso Carrano: si tratta di Angelo Busetta (anche lui settantaseienne), il quale porta regolarmente a termine il campionato nel Città di Paternò (promozione siciliana girone C).

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Palermo: 1967-1968
Bari: 1966-1967

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Squinzano: 1978-1979
Virtus Casarano: 1979-1980
Fasano: 1992-1993 (girone G), 1998-1999 (girone H)
Castrovillari: 1993-1994

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio 1992, edizioni Panini, p.361
  2. ^ a b La storia della Juve Stabia Archiviato il 24 febbraio 2015 in Internet Archive. Juvestabia.info
  3. ^ La storia del Potenza Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. 11leoni.com
  4. ^ a b c Carrano, Insanguine e un attacco d'oro La Gazzetta dello Sport, 13-10-1998
  5. ^ a b c L'ultima scommessa di Carrano Parolevirtuali.blogspot.com
  6. ^ Formazioni-tipo FC Matera Sassilive.it
  7. ^ Gli allenatori del Latina Archiviato il 30 ottobre 2011 in Internet Archive. Uslatinacalcio.it
  8. ^ Arsenal Taranto 1999-00 Xoomer.virgilio.it
  9. ^ a b Ufficiale: Carrano nuovo allenatore[collegamento interrotto] Asdfrancavillacalcio.com

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]