Angelito Rendon Lampon

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Angelito Rendon Lampon, O.M.I.
arcivescovo della Chiesa cattolica
Accipe oblationem meam
 
TitoloCotabato
Incarichi attualiArcivescovo metropolita di Cotabato (dal 2018)
Incarichi ricoperti
 
Nato1º marzo 1950 (74 anni) a M'lang
Ordinato presbitero1º aprile 1977
Nominato vescovo21 novembre 1997 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo6 gennaio 1998 da papa Giovanni Paolo II
Elevato arcivescovo6 novembre 2018 da papa Francesco
 

Angelito Rendon Lampon (M'lang, 1º marzo 1950) è un arcivescovo cattolico filippino, dal 6 novembre 2018 arcivescovo metropolita di Cotabato.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Angelito Rendon Lampon è nato il 1º marzo 1950 a M'lang, provincia ed arcidiocesi di Cotabato, nella parte meridionale della Repubblica delle Filippine.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Ha ricevuto la formazione primaria alla M'lang Pilot Elementary School per poi passare nel 1957 alla High School Notre Dame of M'lang, dove ha terminato gli studi elementari ed ha cominciato l'istruzione secondaria. Sentendo maturare una precoce vocazione al sacerdozio, nel 1962 è entrato nel noviziato dei Missionari oblati di Maria Immacolata a Tamontaka, presso Cotabato, dove è rimasto fino al 1966. In seguito si è iscritto all'Università Ateneo de Manila, dove ha iniziato a studiare filosofia nel 1968, per poi compiere gli studi teologici a Quezon City dal 1969 al 1971, iscrivendosi infine alla Loyola School of Theology della medesima città dal 1972, dove ha studiato per un quinquennio.

Al termine del percorso di formazione, ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 1º aprile 1977, ventisettenne, per la congregazione dei Missionari oblati di Maria Immacolata.

Poco dopo l'ordinazione gli è stato affidato il primo incarico pastorale come vicario parrocchiale a Lebak, nella provincia di Sultan Kudarat, e contemporaneamente nella cattedrale di Cotabato fino al 1978, mentre nel 1979 è divenuto membro dello staff del seminario di Cotabato. Nel 1982 ha sospeso il ministero per studiare alla Southeast Asia Interdisciplinary Development Institute (SIADI) nel quartiere Intramuros di Manila per un biennio.

Nel 1982 è stato nominato direttore dei postulanti e degli scolastici degli oblati di Maria, venendo poi promosso superiore della provincia filippina dell'ordine nel 1988 ed infine consigliere generale e cancelliere dello stesso nell'amministrazione generale sita in Roma nel 1992, incarico ricoperto fino alla promozione all'episcopato.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Vicario apostolico di Jolo[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 novembre 1997 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato, quarantasettenne, vicario apostolico di Jolo assegnandogli contestualmente la sede titolare di Valliposita; è succeduto a Benjamin David de Jesus, O.M.I., assassinato il 4 febbraio precedente davanti alla cattedrale di Nostra Signora del Monte Carmelo a Jolo. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 6 gennaio 1998, nella basilica di San Pietro in Vaticano, per imposizione delle mani dello stesso pontefice, assistito dai co-consacranti futuri cardinali Giovanni Battista Re, arcivescovo titolare di Vescovio e sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato, e Jorge María Mejía, arcivescovo titolare di Apollonia e segretario della Congregazione per i vescovi nonché del Collegio cardinalizio; nella stessa cerimonia sono stati consacrati altri otto vescovi, fra cui il futuro cardinale Mario Francesco Pompedda. Come suo motto episcopale ha scelto Accipe oblationem meam, che tradotto vuol dire "Accetta la mia offerta".

Il 27 settembre 2003 si è recato in Vaticano, assieme ad altri membri dell'episcopato filippino, per la visita ad limina apostolorum, allo scopo di discutere con il pontefice della situazione e dei problemi relativi alla sua diocesi[1]; ha compiuto una seconda visita il 5 marzo 2011[2].

Il 27 ottobre 2012 papa Benedetto XVI lo ha nominato membro del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso per un mandato di un quinquennio[3].

In ambito della Conferenza dei vescovi cattolici delle Filippine è stato membro della commissione per l'apostolato biblico dal 2003 al 2007, della commissione per la catechesi e l'educazione cattolica dal 2003 al 2009 e della commissione per le popolazioni indigene dal 2011 al 2013; inoltre, dopo esserne stato membro dal 2003, è divenuto prima vicepresidente nel 2009 e poi presidente nel 2011 della commissione per il dialogo interreligioso, ricoprendo tale incarico fino al 2017. Dopo essere stato vicepresidente della commissione per le missioni dal 2013 al 2015, attualmente è presidente della commissione per gli affari economici.

Arcivescovo metropolita di Cotabato[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 novembre 2018 papa Francesco lo ha promosso, sessantottenne, 4º arcivescovo metropolita di Cotabato[4]; è succeduto al settantanovenne cardinale Orlando Beltran Quevedo, O.M.I., dimissionario per raggiunti limiti d'età dopo vent'anni di governo pastorale. Ha preso possesso dell'arcidiocesi durante una cerimonia svoltasi nella cattedrale dell'Immacolata Concezione a Cotabato il 31 gennaio 2019. Il 29 giugno seguente, giorno della solennità dei Santi Pietro e Paolo, si è recato presso la basilica di San Pietro in Vaticano, dove il pontefice gli ha consegnato il pallio, simbolo di comunione tra la Santa Sede e il metropolita, che gli è stato imposto in una cerimonia successiva.

Ha compiuto una terza visita ad limina con i vescovi filippini il 7 giugno 2019[5].

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le Udienze, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 27 settembre 2003. URL consultato il 2 settembre 2021.
  2. ^ Le Udienze, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 5 marzo 2011. URL consultato il 2 settembre 2021.
  3. ^ Rinunce e nomine. Nomina di Membri del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 27 ottobre 2012. URL consultato il 2 settembre 2021.
  4. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Cotabato (Filippine) e nomina del nuovo Arcivescovo Metropolita, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 6 novembre 2018. URL consultato il 30 ottobre 2020.
  5. ^ Le Udienze, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 7 giugno 2019. URL consultato il 2 settembre 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Valliposita Successore
Joseph Abel Francis, S.V.D. 21 novembre 1997 – 6 novembre 2018 Sebastián Chico Martínez
Predecessore Vicario apostolico di Jolo Successore
Benjamin David de Jesus, O.M.I. 21 novembre 1997 – 6 novembre 2018 Charlie Malapitan Inzon, O.M.I.
Predecessore Arcivescovo metropolita di Cotabato Successore
Orlando Beltran Quevedo, O.M.I. dal 6 novembre 2018 in carica