Andrew Watson

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Andrew Watson
Nazionalità Bandiera della Scozia Scozia
Altezza 183 cm
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 1888
Carriera
Squadre di club1
1874Maxwell0 (0)
1876-1880Parkgrove0 (0)
1880-1882Queen's Park0 (0)
1882-1884Swifts0 (0)
1884-1885Corinthian0 (0)
1885-1887Queen's Park0 (0)
1887-1888Bootle0 (0)
Nazionale
1881-1882Bandiera della Scozia Scozia3 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 16 marzo 2020

Andrew Watson (Georgetown, 24 maggio 1856Londra, 8 marzo 1921) è stato un calciatore scozzese, di ruolo difensore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Probabile figlio illegittimo dello scozzese Peter Miller Watson e della guyanese Anne Rose, nacque a Georgetown, nella Guyana britannica.[1][2][3]

Alla morte del padre ereditò £35.000, cifra considerevole per l'epoca che gli garantì la sicurezza economica per il resto della vita.[1] Studiò al King's College London[2] e si iscrisse all'università di Glasgow, divenendo ingegnere: a causa del suo mestiere lavorò in tutto il mondo.[3] Si sposò a Glasgow con la diciassettenne Jessie Armour, deceduta nell'autunno 1882, da cui ebbe due figli, Rupert e Agnes.[1][4]

Nel febbraio 1887 si risposò con Eliza Kate Tyler, da cui ebbe due figli, Henry e Phyllis.[1]

Per lungo tempo si ritenne che Watson fosse morto in Australia nel 1902[1] ma successivamente venne accertato deceduto l'8 marzo 1921 a Londra, a causa di una polmonite.[5]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a giocare nel Maxwell, per poi passare nel 1876 al Parkgrove, di cui divenne segretario.[4] Fu il primo nero a ricoprire una carica amministrativa nel calcio.[4]

Le sue prestazioni come terzino attirarono l'attenzione del club più importante del momento, venendo così nel 1880 ingaggiato dal Queen's Park[1], di cui diverrà anche segretario[4]; con gli Spiders vinse tre Scottish Cup.[5]

La militanza nel club di Glasgow fu interrotta nel 1882 per il suo trasferimento a Londra, dove giocò con gli Swifts.[1] Per le sue ottime prestazioni fu invitato a giocare con i Corinthian.[2]

Nell'estate 1887 si trasferì a Liverpool per giocare con il Bootle, con cui raggiunse il quinto turno della FA Cup 1887-1888.[1] Grazie al suo ingaggio al Bootle è forse possibile che Watson sia stato il primo giocatore nero professionista, precedendo l'inglese Arthur Wharton, ma è ignoto se abbia mantenuto il suo stato di dilettante poiché in Scozia era ancora in vigore il dilettantismo.[1]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Watson esordì nella nazionale scozzese nell'amichevole vinta per 6-1 contro l'Inghilterra; fu il primo nero a giocare con la Tartan Army. In totale Watson giocò tre incontri con la nazionale, di cui i primi due come capitano.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Scozia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
12-3-1881 Lambeth Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 6 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole - cap.
14-3-1881 Wrexham Galles Bandiera del Galles 1 – 5 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole - cap.
11-3-1882 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 5 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
Totale Presenze 1 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Queen's Park: 1880-1881, 1881-1882, 1883-1884, 1885-1886

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

Queen's Park: 1879–1880, 1880–1881, 1883–1884

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i (EN) Fate of Scotland's first black footballer revealed, su Scotsman.com. URL consultato il 17 marzo 2020.
  2. ^ a b c (EN) History calls on Quashie, su Bbc.co.uk. URL consultato il 17 marzo 2020.
  3. ^ a b (EN) Andrew Watson, su Universitystoty.gla.ac.uk. URL consultato il 17 marzo 2020.
  4. ^ a b c d (EN) Andrew Watson, su Scottishfa.co.uk. URL consultato il 17 marzo 2020.
  5. ^ a b (EN) Andrew Watson, su Qpfc.com. URL consultato il 17 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2018).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN3340150647107310860005 · GND (DE1140062212