Andrea Tremaglia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Andrea Tremaglia

Deputato della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato13 ottobre 2022
LegislaturaXIX
Gruppo
parlamentare
Fratelli d'Italia
CoalizioneCentro-destra 2022
CircoscrizioneLombardia 3
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoFratelli d'Italia (dal 2012)
In precedenza:
PdL (2010-2012)
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
UniversitàUniversità Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Andrea Tremaglia (Bergamo, 25 settembre 1987) è un politico italiano, dal 13 ottobre 2022 deputato alla Camera per Fratelli d'Italia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 25 settembre 1987 a Bergamo, figlio di Marzio Tremaglia, assessore alla Cultura della Regione Lombardia morto per un tumore nel 2000 a soli 42 anni, e nipote di Mirko Tremaglia, storico dirigente missino e ministro per gli Italiani nel mondo nei governi Berlusconi II e III[1], diplomatosi al liceo classico Paolo Sarpi di Bergamo, prosegue gli studi universitari fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Collabora con diversi quotidiani locali online.[2]

È appassionato di lettura, scrittura, cinema e musica.[2]

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

La sua attività politica inizia nel 2010, quando si candida alle elezioni regionali in Lombardia di quell'anno tra le liste de Il Popolo della Libertà (PdL), nella mozione del presidente uscente Roberto Formigoni.[2]

A dicembre 2012 partecipa alla scissione del PdL guidata da Giorgia Meloni, Ignazio La Russa e Guido Crosetto e contribuisce alla nascita di Fratelli d'Italia (FdI), di cui è prima delegato e poi dirigente nazionale.[2]

Alle elezioni amministrative del 2014 si candida al consiglio comunale di Bergamo, tra le liste di FdI a sostegno del sindaco di centro-destra Franco Tentorio, venendo eletto consigliere comunale[3]. Alla tornata elettorale del 2019 viene ricandidato, nelle liste di Fratelli d'Italia a sostegno del candidato sindaco del centro-destra Giacomo Stucchi, e rieletto consigliere comunale di Bergamo.[3]

Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene candidato alla Camera dei deputati, tra le liste di Fratelli d’Italia come capolista nel collegio plurinominale Lombardia 3 - 01[1][4], venendo eletto deputato[5][6][7]. Nella XIX legislatura è componente della 5ª Commissione Bilancio, tesoro e programmazione.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Andrea Tremaglia: "Porto in politica gli ideali di nonno e papà", su quotidiano.net, 22 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  2. ^ a b c d Andrea Tremaglia, su comune.bergamo.it.
  3. ^ a b Andrea Tremaglia, su Ministero dell'interno.
  4. ^ Candidati alle elezioni politiche: tutti i nomi, su la Repubblica, 23 agosto 2022. URL consultato il 14 settembre 2023.
  5. ^ Risultati Camera dei Deputati elezioni politiche 2022 - La Repubblica, su elezioni.repubblica.it. URL consultato il 14 settembre 2023.
  6. ^ Andrea Tremaglia, grande emozione. "Ora sento responsabilità verso gli elettori", su bergamo.corriere.it, 27 settembre 2022.
  7. ^ luca Bianco, "A mio nonno piaceva la Meloni".Un Tremaglia di nuovo in Parlamento, su huffingtonpost.it, 27 settembre 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  8. ^ XIX Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - TREMAGLIA Andrea, su www.camera.it. URL consultato il 14 settembre 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]