Andrea Maestri

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Andrea Maestri

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato1º luglio 2015 –
22 marzo 2018
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
- Gruppo misto - componente: Alternativa Libera-Possibile (Dal 17/11/2015 al 20/03/2017)
- Sinistra Italiana-Sinistra Ecologia Libertà-Possibile (Dal 22/03/2017)
CoalizioneItalia. Bene Comune
CircoscrizioneEmilia-Romagna
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (2007-2015; dal 2022)
In precedenza:
DS (fino al 2007)
Pos (2015-2019)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità di Bologna
ProfessioneAvvocato

Andrea Maestri (Ravenna, 12 gennaio 1975) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in giurisprudenza a Bologna, con successivo Master in diritto dei beni culturali e ambientali, è avvocato.

Ha la passione della scrittura e ha pubblicato due libri: nel 2005 il libro per l'infanzia Filastrocche piccole così e nel 2009 il libro di poesie Strazi e Bagordi[1]. È anche docente dei Master di HR di 24 ore Business School.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Il suo primo incarico pubblico risale al 2006 quando viene eletto consigliere comunale a Ravenna per i Democratici di Sinistra (dal 2007 confluisce nel Partito Democratico), ricoprendo l'incarico di capogruppo consiliare.

Alle elezioni politiche del 2013 è candidato alla Camera dei Deputati, nella circoscrizione Emilia-Romagna, nelle liste del Partito Democratico (in trentaduesima posizione), risultando tuttavia il quarto dei non eletti.

Nel 2014 abbandona il Partito Democratico e nell'estate 2015 aderisce al nuovo soggetto politico di Pippo Civati denominato Possibile. Nelle stesse settimane, a causa delle dimissioni da deputato di Lapo Pistelli, Maestri entra a Montecitorio e si iscrive quindi al Gruppo misto.[2] Il 17 novembre 2015, infine, assieme agli altri tre deputati di Possibile (Beatrice Brignone, Luca Pastorino e lo stesso Civati) aderisce alla componente del gruppo misto denominata "Alternativa Libera-Possibile". Nel marzo 2017 i quattro aderiscono al gruppo Sinistra Italiana-Possibile.

È candidato alle elezioni politiche del 2018 con Liberi e Uguali, senza essere rieletto.

Abbandona Possibile nel maggio 2019, senza aderire a nessun partito. Il 4 dicembre 2022, contestualmente alla candidatura di Elly Schlein a segretaria nazionale, Maestri annuncia di rientrare nel Partito Democratico.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]