Andrea Cecconi

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Andrea Cecconi

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVII, XVIII
Gruppo
parlamentare
XVII: Movimento 5 Stelle
XVIII:
- Misto/Eu-MAIE-PSI (fino a marzo 2021)
- Misto/Facciamo ECO-FdV (dal 10/03/2021 al 29/07/2021)
- Misto/MAIE-PSI-Facciamo ECO (dal 01/08/2021)
CircoscrizioneMarche
CollegioXVIII: 6 (Pesaro)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoM5S (2013-2018)
Ind. (2018-2022)
Titolo di studioLaurea in Scienze Infermieristiche
ProfessioneInfermiere

Andrea Cecconi (Pesaro, 28 febbraio 1984) è un politico italiano, deputato alla Camera nella XVII e XVIII legislatura della Repubblica Italiana, eletto con il Movimento 5 Stelle per poi essere espulso per il caso dei rimborsi truccati nel 2018.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 28 febbraio 1984 a Pesaro, in provincia di Pesaro e Urbino, laureato in scienze infermieristiche, alle elezioni politiche del 2013 viene candidato alla Camera dei Deputati, tra le liste del Movimento 5 Stelle (M5S) nella circoscrizione Marche, ed eletto deputato. Nella XVII legislatura della Repubblica è stato capogruppo per il M5S nella 12ª Commissione Affari sociali, oltre che componente delle stessa commissione e delle commissioni Affari Costituzionali e Difesa.[1]

Dal 25 giugno è vicecapogruppo vicario del movimento alla Camera ottenendo 26 voti e superando i colleghi Giulia Grillo 14 voti, Fabiana Dadone 10 voti e Claudio Cominardi 5 voti. Al ballottaggio vince con 34 voti contro la candidata Grillo, rappresentante dell'area dialogante, con 27 voti.

Rielezione a deputato[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni politiche del 2018 viene ricandidato alla Camera nel collegio uninominale di Pesaro per il M5S, ma in seguito allontanato per il caso dei rimborsi truccati all’interno del M5S[2][3]. Nonostante l'allontanamento dal M5S, rimane comunque candidato per il M5S a Pesaro, e per quanto non prende più parte alla campagna elettorale, viene rieletto deputato con il 34,98% dei voti contro la candidata del centro-destra Anna Maria Renzoni (28,94%) e del centro-sinistra, in quota PD, il ministro dell'Interno uscente e storico dirigente PDS/DS Marco Minniti (27,66%).[4]

Il risultato di Pesaro (considerata una roccaforte della sinistra) è stato sorprendente, oltreché a rappresentare l'enorme plebiscito del M5S su la netta sconfitta del Partito Democratico, e ha confermato quello che dicevano diversi studi realizzati prima del voto: che pochissimi elettori conoscevano i candidati del loro collegio e che le motivazioni politiche nazionali avrebbero prevalso su quelle locali.[2]

Nel corso della XVIII legislatura è stato componente della 2ª Commissione Giustizia, della 12ª Commissione Affari sociali e della Commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità "Il Forteto".[5]

In quanto fuori dall'M5S, aderisce al gruppo misto; il 20 aprile 2018 entra a far parte della sua componente del gruppo misto "MAIE-Movimento Associativo Italiani all'Estero". Il 6 giugno vota comunque la fiducia al governo Conte I tra Movimento 5 Stelle e Lega.[6]

Il 10 marzo 2021 aderisce alla componente nel gruppo misto "Facciamo ECO-Federazione dei Verdi" creata dalla deputata Rossella Muroni.

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Un'inchiesta del programma televisivo Le Iene scopre che alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle, tra cui Cecconi che prende di mira in particolare, hanno truffato il partito non versando o fingendo di versare la quota di stipendio che tutti gli eletti del M5S sono tenuti a versare in un fondo per il microcredito gestito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.[3] Cecconi ha fatto per via telematica i bonifici, in modo da avere una ricevuta da pubblicare sul sito, per poi revocarli nelle 24 ore successive, tornando così in possesso di 21.000 €.[3][7]

In seguito Cecconi dichiara di aver restituito la parte dei soldi mancanti,[8] ma viene allontanato dal M5S a seguito dell'inchiesta.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ XVII Legislatura - XVII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - CECCONI Andrea, su www.camera.it. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  2. ^ a b La storia del collegio di Pesaro, su Il Post, 5 marzo 2018. URL consultato il 31 dicembre 2022.
  3. ^ a b c Il caso dei rimborsi del M5S, spiegato bene, su Il Post, 14 febbraio 2018. URL consultato il 31 dicembre 2022.
  4. ^ Archivio storico elezioni: Collegio uninominale Marche - 06 (Pesaro), su elezionistorico.interno.gov.it.
  5. ^ XVIII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - CECCONI Andrea, su www.camera.it. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  6. ^ Governo Conte, i numeri dei voti di fiducia: la maggioranza senza pensieri (anche grazie a ex M5s e sudamericani), su Il Fatto Quotidiano, 5 giugno 2018. URL consultato il 18 maggio 2023.
  7. ^ I superfurbetti a Cinque Stelle - Le Iene, in Le Iene. URL consultato il 13 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2018).
  8. ^ I portavoce del MoVimento 5 Stelle hanno versato oltre 20 milioni di euro nel fondo per il Microcredito, in Il blog delle stelle. URL consultato il 14 febbraio 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati Successore
Paola Carinelli 4 settembre 2014 - 9 febbraio 2015 Fabiana Dadone