Anacario
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Anacario è un nome proprio di persona italiano maschile[1][2].
Varianti[modifica | modifica wikitesto]
- Maschili: Aunacario
- Femminili: Anacaria[2]
Varianti in altre lingue[modifica | modifica wikitesto]
Origine e diffusione[modifica | modifica wikitesto]
Nome estremamente raro[2], ripreso da quello di un santo vescovo del VI secolo, Aunacario o Anacario[2][4]; si tratta di un nome di origine germanica, composto da aun (elemento dal significato ignoto) e da hari ("esercito")[4].
Gli vengono però spesso date origini greche[1], col significato di "grazioso", "non senza grazia" (da Anacharios, apparentemente da χαρις, charis, "grazia", con una doppia alfa privativa)[3], oppure ipotizzando una connessione con l'avverbio ανάκαρ (anakar, "in su", "verso l'alto")[2].
Onomastico[modifica | modifica wikitesto]
L'onomastico si può festeggiare il 25 settembre in memoria di sant'Aunacario o Anacario, confessore e vescovo di Auxerre[3][5][6].
Persone[modifica | modifica wikitesto]
- Aunacario di Auxerre, vescovo e santo franco
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Accademia della Crusca, p. 591.
- ^ a b c d e La Stella T., p. 24.
- ^ a b c d Albaigès i Olivart, p. 37.
- ^ a b c d Förstemann, col. 182.
- ^ (EN) Saint Anacharius of Auxerre, su CatholicSaints.info. URL consultato l'11 maggio 2013.
- ^ Sant' Aunacario di Auxerre, su Santi, beati e testimoni. URL consultato l'11 maggio 2013.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Accademia della Crusca, Dizionario della lingua italiana - Volume VII, Padova, Tipografia della Minerva, 1830.
- Josep M. Albaigès i Olivart, Diccionario de nombres de personas, Edicions Universitat Barcelona, 1993, ISBN 84-475-0264-3.
- Ernst Förstemann, Altdeutsches Namenbuch, München, W. Fink; Hildesheim, Gg. Olms, 1856.
- Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Roma, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06345-8.
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