Anabasi (Sofeneto)

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Anabasi
Titolo originaleΚύρου Ἀνάβασις
AutoreSofeneto
1ª ed. originaleIV secolo a.C.
Generestoriografia
Lingua originalegreco antico

L'Anabasi è un'opera storica dello scrittore greco Sofeneto di Stinfalo.

Contenuto[modifica | modifica wikitesto]

L'Anabasi di Ciro di Sofeneto è andata quasi completamente perduta: di essa, infatti, rimangono pochissimi frammenti superstiti[1]. In effetti, l'unico che citi brani di quest'opera del militare greco è Stefano di Bisanzio, anche se si pensa che il resoconto di Diodoro Siculo nel libro XIV della Biblioteca Storica[2] dipenda, attraverso Eforo[3], da questo memoriale, che presentava diversi dettagli divergenti da quello senofonteo[4].

L'opera avrebbe, in effetti, spinto Senofonte a comporre la propria Anabasi, pubblicata sotto il nome di Temistogene di Siracusa[5] per evidenziare il ruolo di comando di Senofonte stesso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Raccolti in Felix Jacoby, Die Fragmente der griechischen Historiker, n. 109, FF 1-3.
  2. ^ Capp. 19-31.
  3. ^ Cfr. E. Bux, "Sophainetos", in RE 3A1 (1927), coll. 1008-13.
  4. ^ Cfr. H. D. Westlake, Diodorus and the Expedition of Cyrus, in "Phoenix", Vol. 41, No. 3 (Autumn, 1987), pp. 241-254.
  5. ^ Cfr. Elleniche, III 1, 2: "Come Ciro riuscì ad aggregare un esercito e come con esso marciò contro suo fratello, quale battaglia fu combattuta e come morì e come i Greci, da lì, si salvarono verso il mare, lo ha scritto Temistogene di Siracusa" (trad. A. D'Andria).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • E. Bux, "Sophainetos", in RE 3A1 (1927), coll. 1008-13.
  • H. D. Westlake, Diodorus and the Expedition of Cyrus, in "Phoenix", Vol. 41, No. 3 (Autumn, 1987), pp. 241–254.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]