Amiata Piano Festival

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Amiata Piano Festival
LuogoPoggi del Sasso, Cinigiano
Anni2005 - in corso
Frequenzaannuale
Fondato daStefan Giesen e Maurizio Baglini
Dategiugno - luglio - agosto - dicembre
Generemusicale
OrganizzazioneNuova Amiata Emozioni
Sito ufficialewww.amiatapianofestival.com

L'Amiata Piano Festival è una rassegna internazionale di musica classica che si svolge ogni anno fra maggio e dicembre presso il Forum Fondazione Bertarelli in provincia di Grosseto.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto di un festival di musica classica alle pendici del Monte Amiata è ideato dai due fondatori Stefan Giesen e Maurizio Baglini. Vengono così organizzati nel 2005 i primi due concerti caratterizzati da una forte impronta musicale internazionale.[2][3]

Nel 2006 Amiata Piano Festival inizia la collaborazione con l'azienda vinicola Collemassari, al fine di valorizzare un'area vitivinicola come quella della DOCG Montecucco nella Maremma grossetana.[2] I concerti di Amiata Piano Festival, basati su una proposta concepita appositamente ogni anno per la manifestazione, sono ospitati all'interno della barricaia della cantina di Collemassari.

Nel 2009 viene creata l'associazione culturale Nuova Amiata Emozioni, che si occupa dell'organizzazione e della gestione del festival, e la manifestazione riceve il sostegno della Fondazione Bertarelli.[4] Dal 2011 è diretto dal pianista italiano Maurizio Baglini.[5]

Il festival ha ospitato artisti del panorama musicale nazionale e internazionale, tra gli altri: Salvatore Accardo, Ramin Bahrami, Mario Brunello, Gianluca Cascioli, Francesca Dego, Javier Girotto, Andrea Lucchesini, Shlomo Mintz, Moni Ovadia, Roberto Prosseda, Massimo Quarta, Danilo Rea e Peter Maxwell Davies.

Le esibizioni musicali della kermesse sono trasmesse da Rai Radio 3.

Il Forum Fondazione Bertarelli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Forum Fondazione Bertarelli.

Dalla necessità di passare da una programmazione musicale ridotta a un qualcosa di più strutturato, nel 2010 Collemassari decide di erigere una sala da concerti da 300 posti nelle vicinanze della cantina nella quale, fino ad allora nella sua barricaia, si era svolto il festival. Ultimato nel 2015, il Forum Fondazione Bertarelli ospita stabilmente tutte le edizioni dell'Amiata Piano Festival.

Articolazione[modifica | modifica wikitesto]

Il festival si articola fra maggio e dicembre in quattordici appuntamenti sotto la direzione artistica di Maurizio Baglini e la responsabilità di produzione della violoncellista e artista residente Silvia Chiesa.[6].

I concerti sono divisi in tre rassegne maggiori denominate: Baccus (tra giugno e luglio); Euterpe (luglio) e Dionisus (agosto), più un concerto di Natale a dicembre.[7][8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Amiata Piano Festival / La nostra storia, su amiatapianofestival.com.
  2. ^ a b Maurizio Baglini - Amiata Piano Festival, su mauriziobaglini.com.
  3. ^ Musica. A Cinigiano Amiata Piano Festival 2007, su www1.adnkronos.com.
  4. ^ Musica e cultura nel cuore della Maremma toscana, su maremma-magazine.it.
  5. ^ Piera Anna Franini, Quegli imprenditori "classici" che creano eventi in musica, in Il Giornale, 11 Gennaio 2023.
  6. ^ Direttore artistico, su amiatapianofestival.com.
  7. ^ Il Festival, su amiatapianofestival.com.
  8. ^ Mauro Mariani, L’Amiata Piano Festival in tre weekend estivi, più un concerto natalizio, in Giornale della musica, 25 maggio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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