Alfabeto osmanya

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Alef, prima lettera dellโ€™alfabeto somalo.

Lโ€™alfabeto osmanya (๐’‹๐’˜๐’ˆ๐’‘๐’›๐’’๐’•๐’€, cismaanya) o alfabeto somalo (๐’๐’–๐’‡ ๐’ˆ๐’๐’‘๐’›๐’๐’˜, far soomaali) รจ un sistema di scrittura creato per trascrivere la lingua somala.

Ideato tra il 1920 e il 1922 da Osman Yusuf Kenadid (๐’‹๐’˜๐’ˆ๐’‘๐’›๐’’ ๐’•๐’“๐’ˆ๐’š๐’ ๐’๐’œ๐’’๐’–๐’†๐’•๐’†[1]), nipote del sultano Yusuf Alรฌ Kenadid (๐’•๐’“๐’ˆ๐’š๐’ ๐’‹๐’–๐’๐’˜ ๐’๐’œ๐’’๐’–๐’†๐’•๐’†), ha la sua maggior diffusione tra gli anni 1961 e 1969, quando viene ufficializzato insieme all'alfabeto latino, abbandonando l'utilizzo dell'italiano negli uffici pubblici. Negli stessi anni, una massiccia campagna di alfabetizzazione ne accresce l'utilizzo in tutti i campi sociali e su tutto il territorio della Somalia. Nel 1973, anno dell'istituzione dell'alfabeto latino come unica ortografia ufficiale delle autoritร  e dell'istruzione in somalo, l'osmanya vede un progressivo declino, divenendo oggi una scrittura d'uso esclusivamente tradizionale, celebrativo, privato o accademico.

Macchina da scrivere in alfabeto somalo.

Lettere[modifica | modifica wikitesto]

Osmanya Nome Latino AFI Osmanya Nome Latino AFI Osmanya Nome Latino AFI
๐’€ alef สผ [ส”] ๐’ ba b [b] ๐’‚ ta t [t]
๐’ƒ ja j [dอกส’] ๐’„ xa x [ฤง] ๐’… kha kh [ฯ‡]
๐’† deel d [d] ๐’‡ ra r [r] ๐’ˆ sa s [s]
๐’‰ shiin sh [สƒ] ๐’Š dha dh [ษ–] ๐’‹ cayn c [ส•]
๐’Œ ga g [g] ๐’ fa f [f] ๐’Ž qaaf q [q]
๐’ kaaf k [k] ๐’ laan l [l] ๐’‘ miin m [m]
๐’’ nuun n [n] ๐’“ waw, uu w, uu [w, ส‰ห, uห] ๐’” ha h [h]
๐’• ya, ii y, ii [j, iห, ษชห] ๐’– a a [รฆ, ษ‘] ๐’— e e [e, ษ›]
๐’˜ i i [i, ษช] ๐’™ o o [ษž, ษ”] ๐’š u u [ส‰, u]
๐’› aa aa [รฆห, ษ‘ห] ๐’œ ee ee [eห, ษ›ห] ๐’ oo oo [ษžห, ษ”ห]

Numeri[modifica | modifica wikitesto]

Cifra 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
Osmanya ๐’  ๐’ก ๐’ข ๐’ฃ ๐’ค ๐’ฅ ๐’ฆ ๐’ง ๐’จ ๐’ฉ

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cismaan Yuusuf Keenadiid, o ๐’‹๐’š๐’ˆ๐’‘๐’›๐’’ ๐’๐’œ๐’’๐’–๐’†๐’•๐’† Cusmaan Keenadiid; in arabo: ุนุซู…ุงู† ูŠูˆุณู ูƒูŠู†ุงุฏูŠุฏ สฟUthmฤn Yลซsuf Kฤซnฤdฤซd

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Africa Orientale: accedi alle voci di Wikipedia che parlano dell'Africa Orientale